ex scuole di Ospitale
ex scuole di Ospitale

Dalla Regione contributo di 112mila euro per la realizzazione de La Fabbrica del Borgo, uno spazio destinato ad aiutare chi vuole creare e lanciare un’impresa, offrendo spazi, strutture e servizi all’avanguardia

Grande soddisfazione per la notizia arrivata dalla Regione: è il segnale che il lavoro svolto negli ultimi mesi è stato eccellente“. A caldo usa queste parole, Simone Saletti, sindaco di Bondeno, per commentare l’esito del bando regionale per il recupero di spazi pubblici e privati destinati agli incubatori d’impresa. In particolare, il comune di Bondeno si è aggiudicato un contributo di circa 112 mila euro sui 139 presentati come previsto investimento per la realizzazione de La Fabbrica del Borgo, uno spazio costituito dalle ex scuole elementari di Ospitale destinato ad aiutare chi vuole creare e lanciare un’impresa, offrendo spazi, strutture e servizi all’avanguardia.

Abbiamo puntato molto su questo progetto – commenta ancora Saletti – che crediamo possa diventare cardine per la formazione delle imprese, specialmente quelle composte da giovani del territorio con idee innovative ed efficaci. Voglio ringraziare tutti gli uffici che hanno lavorato sodo al progetto, mettendo insieme una proposta, come è evidente dal risultato del bando, estremamente appetibile e interessante“. Soddisfazione per il risultato raggiunto viene mostrata anche dall’assessore alle Attività produttive, Michele Sartini: “Sapevamo di aver confezionato un’idea di tutto rispetto e di avere ottime possibilità in sede regionale, e le aspettative sono state ampiamente confermate. Adesso bisogna già guardare avanti perché c’è ancora molto lavoro da fare“. In primis, bisognerà aprire un bando che stabilirà quale operatore garantirà il servizio all’interno della struttura, “un operatore che dovrà essere all’avanguardia per offrire agli imprenditori emergenti il servizio migliore possibile – continua Sartini –. Bondeno ha tutte le carte in regola per fare bene, e con questo progetto può avere l’ambizione di diventare molto attrattivo su tutto il territorio circostante, arrivando a possedere l’unico incubatore di tutto l’Alto ferrarese“.

L’incubatore verrà dotato di strumentazione tecnica e tecnologica, uffici e spazi per il co-working. La sede che ospiterà il progetto sarà dunque costituita dalle ex scuole elementari di Ospitale, all’interno delle quali un operatore professionale e qualificato (scelto tramite apposita procedura) stabilirà quali realtà emergenti incubare. Alla struttura bondesana è stato scelto di dare un taglio improntato verso le nuove tecnologie e l’innovazione digitale, cercando quindi di differenziare l’offerta rispetto agli altri incubatori già presenti a Ferrara e nel Basso ferrarese. Uno spazio che potrà rivelarsi molto utile per chi vorrà operare nel settore informatico, o di sviluppo software. In più, una parte della struttura sarà dedicata al piccolo artigianato locale, un settore che attraversa enormi difficoltà proprio dalla fase di nascita e di strutturazione. “Infine – concludono Saletti e Sartini – la scelta di collocare l’incubatore all’interno di una ex scuola elementare è anche simbolica: un luogo che per tanti anni ha formato tanti giovani bondesani,oggi potrà tornare al suo ruolo originario, seppur con una veste nuova improntata all’imprenditorialità. In ultimo, la scelta della frazione di Ospitale servirà anche per rivitalizzare e dare nuovo lustro a una porzione di territorio estremamente importante sia culturalmente sia logisticamente“.