
I principali provvedimenti in vigore nella zona rossa e le disposizioni per le vacanze pasquali
Zona rossa per tutta l’Emilia-Romagna a partire da lunedì 15 marzo e per un periodo di 15 giorni. E’ quanto prevede l’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia nazionale relativi all’andamento del contagio, ancora in forte rialzo.
Si estende così a tutte le province dell’Emilia-Romagna, compresa quella di Ferrara, il colore in cui si trovavano già, per effetto delle precedenti ordinanze regionali adottate per fermare la diffusione del virus e proteggere la rete ospedaliera, la Città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.
Tra i parametri più significativi presi in esame per il passaggio della regione in zona rossa, l’aumento del tasso di occupazione dei posti letto sia in terapia intensiva (dal 32 al 40%) che in reparti ordinari Covid (dal 40 al 47%); l’incidenza su base settimanale che nei sette giorni dall’1 al 7 marzo è stata di 439,5 casi ogni 100.000 abitanti; la crescita dell’indice di contagio RT regionale, che questa settimana è salito all’1,34 (superiore quindi all’1,25 indicato come soglia dal Governo per l’istituzione della zona rossa. Così come da lunedì scatta automaticamente con 250 casi ogni 100.000 abitanti).
L’ingresso nella fascia di rischio più alto comporta, in tutto il territorio regionale, la didattica a distanza al 100% per le scuole di ogni ordine e grado fino all’Università, la chiusura di asili nido e materne e le limitazioni sugli spostamenti – se non per motivi di lavoro, salute o necessità – anche all’interno del proprio Comune, insieme al divieto di fare visite a parenti e amici. E poi, ancora, stop alle attività commerciali ad eccezione di quelle essenziali come farmacie, parafarmacie, negozi di vendita di alimentari, edicole e altre specifiche categorie, e chiusura delle attività di servizi alla persona, come parrucchieri e barbieri.
Tutte le limitazioni in vigore da lunedì
Ecco i principali provvedimenti relativi alle zone rosse.
SPOSTAMENTI
- ❌ Vietati tutti, salvo quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o ragioni di salute.
- ❌ Rimane il divieto di spostamento tra le regioni (tranne che per motivi di lavoro, salute e urgenza, indicati nel modulo di autocertificazione)
- ❌ gli spostamenti per visite private, a parenti o amici, non sono consentiti
- ✅ Resta consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
ISTRUZIONE
- ❌ Sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia (0 – 6) e quelle delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza.
- ✅ Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni speciali, garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.
- ❌ Sospesa la frequenza delle attività delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, fermo il proseguimento di tali attività a distanza.
ATTIVITÀ COMMERCIALI
- ❌ Sospese le attività commerciali al dettaglio.
- ✅ Restano aperte quelle di vendita di generi alimentari e di prima necessità.
- ❌ Chiusi i mercati, ✅ salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.
- ✅ Aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.
SERVIZI DI RISTORAZIONE
- ❌ Sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
- ✅ Consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i bar (e altri esercizi simili senza cucina) l’asporto è consentito solo fino alle 18.
SERVIZI ALLA PERSONA
- ✅ Consentiti solo quelli di lavanderia, tintoria, pompe funebri.
- ❌ Sospesi quelli di parrucchieri, barbieri, tatuatori, centri estetici e simili.
ATTIVITÀ MOTORIA E ATTIVITÀ SPORTIVA
- ❌ Anche se svolte in centri sportivi all’aperto, sono sospese tutte le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali.
- ❌ Sospesi lo svolgimento degli sport di contatto, le attività formative di avviamento relative agli stessi nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse, anche se aventi carattere ludico-amatoriale.
- ❌ Sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva.
- ✅ Consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina.
- ✅ Consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.
MOSTRE/MUSEI/BIBLIOTECHE
- ❌ Sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
- ✅ Nelle biblioteche i servizi sono offerti su prenotazione.
- ❌ Sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto.
Pasqua: Italia in zona rossa
Nei giorni delle festività pasquali – 3, 4 e 5 aprile 2021 – tutta Italia sarà in zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca (al momento solo la Sardegna lo è). In quei tre giorni sarà comunque possibile effettuare una visita al giorno all’interno della regione, massimo in due adulti con minori di 14 anni o disabili o non autosufficienti conviventi, tra le ore 5 e le 22.