Durante un controllo la GdF ha individuato, nei pressi della stazione, una rivendita di generi alimentari piena di avventori nonostante le dimensioni contenute del locale

Continuano i controlli della Guardia di Finanza di Ferrara finalizzati a verificare il rispetto delle disposizioni attualmente in vigore per il contenimento dell’epidemia da Covid-19. Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale hanno individuato, nei pressi della stazione ferroviaria di Ferrara, in piena zona GAD, una rivendita di generi alimentari gestita da cittadini extracomunitari, piena di avventori nonostante le dimensioni contenute del locale. Effettuato l’accesso, i finanzieri sono dovuti intervenire innanzitutto per contenere il numero dei presenti all’interno dell’attività commerciale, rilevando che ben 3 clienti non indossavano la mascherina. Sono scattate così le previste sanzioni amministrative nei confronti dei 3 clienti (che vanno da un minimo di € 400 ad un massimo di € 1.000), ma anche e soprattutto nei confronti del titolare dell’attività commerciale. Quest’ultimo infatti, non solo non indossava correttamente la mascherina, avendola completamente abbassata sotto il mento, ma non ha fatto osservare all’interno del proprio locale le vigenti disposizioni finalizzate al contenimento del contagio, ovvero il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 1 metro e non garantendo l’ingresso dei clienti in modo dilazionato, impedendo agli avventori di sostare all’interno del locale più del tempo necessario all’acquisto dei beni. Pertanto, anche il titolare dell’attività commerciale è stato sanzionato per l’uso non corretto della mascherina e, in considerazione delle altre violazioni riscontrate, la a sua attività commerciale è stata segnalata al Prefetto di Ferrara, per l’irrogazione del provvedimento di chiusura della stessa, da un minimo di 5 giorni, ad un massimo di 30 giorni.

Tali attività si inseriscono nell’ambito dei servizi di intensificazione del controllo economico del territorio, che la Guardia di Finanza effettua su disposizione della Prefettura di Ferrara, per il rispetto delle prescrizioni adottate per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19.