
Approfondite la capacità del sistema sanitario provinciale a fronteggiare il crescente numero di contagi e le misure anti assembramento sui mezzi di trasporto
Si è tenuta ieri mattina, martedì 3 novembre, la riunione del Comitato provinciale dell’ordine e la sicurezza pubblica per fare il punto sulla situazione dell’emergenza legata alla diffusione del contagio di Covid-19 nella provincia estense.
All’incontro, presieduto in videoconferenza dal Prefetto Michele Campanaro, hanno partecipato il Presidente facente funzioni della Provincia Nicola Minarelli, il Vice Sindaco di Ferrara Nicola Lodi e l’Assessore Angela Travagli, l’Assessore al Comune di Cento Antonio Labianco, il Sindaco di Comacchio Pierluigi Negri, il Questore Cesare Capocasa, il Comandante provinciale Carabinieri Gabriele Stifanelli, il Comandante provinciale interinale della Guardia di Finanza Luigi D’Abrosca, il Segretario Generale della Camera di Commercio Mauro Giannattasio, la Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Veronica Tomaselli, il Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Ferrara Emanuele Ciotti, il Dirigente dell’Ufficio sanità ed Igiene Pubblica dell’Azienda USL di Ferrara Giuseppe Cosenza, il Direttore Amministrativo dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Maria Gamberini, la Responsabile della Sede operativa provinciale dell’Agenzia Regionale di protezione Civile Alceste Zecchi, l’Amministratore unico di AMI Ferrara Giuseppe Ruzziconi e il Responsabile locale controllo esercizio Tper Mauro Robustini.
Gli interventi dei dirigenti delle Aziende Sanitarie del ferrarese hanno evidenziato che la situazione negli Ospedali Covid di Cona, Cento e Lagosanto è, al momento, sotto controllo e non si manifestano particolari criticità negli afflussi ai Pronto Soccorso. In particolare, nell’Ospedale di riferimento provinciale di Cona i posti in terapia intensiva sono stati portati da 8 a 15 (con margine di ulteriore ampliamento, in caso di necessità), al momento occupati per circa il 70%. E’ stato, inoltre, evidenziato che il sensibile aumento dei casi di positività è in larga parte costituito da asintomatici, in isolamento fiduciario, ed è conseguenza del significativo aumento di tamponi effettuati nelle ultime settimane (attualmente nell’ordine di circa 1500 al giorno, destinati ad aumentare ulteriormente con l’imminente attivazione di un “drive through” dell’Esercito). L’Azienda USL sta anche implementando la convenzione con una o più strutture ricettive, per la copertura del periodo di quarantena in favore dei soggetti positivi al Covid-19 non in condizione di effettuarla presso il proprio domicilio: dagli attuali 36 posti letto si conta di arrivare ad una disponibilità di 80-100 posti, sulla base dell’andamento della curva epidemiologica.
Il Prefetto ha, successivamente, invitato i presenti ad una attenta riflessione sul tema dei trasporti pubblici locali, in quanto potenziale veicolo di diffusione del contagio, a causa degli assembramenti alle fermate, ma anche per la presenza di un maggior numero di utenti a bordo rispetto alle percentuali autorizzate, nel rispetto dei protocolli di sicurezza. In questo senso, il Prefetto ha, da un lato, confermato l’intensificazione dei controlli, da parte delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Locali, alle fermate dei mezzi di trasporto pubblico locale, invitando al contempo AMI e Tper a dare seguito ai contenuti del Protocollo sottoscritto a settembre 2018, in ordine ai controlli a bordo dei mezzi, anche con l’impiego di guardie particolari giurate “Ringrazio i rappresentanti di AMI e Tper – ha commentato il Prefetto – per la disponibilità a sostenere lo sforzo delle Istituzione in questa difficile sfida, assicurando un incremento del numero dei mezzi e delle corse pubbliche, pur nel caso di un ulteriore, preannunciato ridimensionamento della percentuale di riempimento. Al contempo, confido che possa essere dato seguito a quanto previsto dal Protocollo d’intesa sottoscritto a suo tempo in Prefettura, con la presenza a bordo dei mezzi pubblici di guardie giurate, che avrebbero una importante funzione di deterrenza rispetto alle misure anticovid”.
A chiusura dei lavori del Comitato, il Prefetto ha fatto un quadro di sintesi sui controlli effettuati dalle Forze di Polizia e dalle Polizie Locali: a tutt’oggi, 124.781, con l’applicazione di 2.490 sanzioni. “E’ stata una riunione importante – ha concluso il Prefetto – per affinare il coordinamento ed essere pronti a gestire al meglio eventuali situazioni di aggravamento nella nostra provincia dell’indice di diffusione del contagio (Rt). È importante, in questa fase così delicata, essere tutti insieme estremamente attenti al rispetto di ogni misura necessaria per garantire la salute e la sicurezza dei cittadini. Non mi stancherò di ripetere che il superamento di questa emergenza passa, ancor prima del profilo sanzionatorio, attraverso il comportamento responsabile di ciascuno di noi, nessuno escluso”.