
Il fatto è accaduto lo scorso 29 luglio nella zona di via del Lavoro a Ferrara
E’ stato arrestato nel pomeriggio di ieri, mercoledì 30 settembre 2020, dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ferrara, Omonghomion Elvis, il 25enne di origini nigeriane che lo scorso 29 luglio aveva violentato una ragazza di 16 anni dopo averle ceduto della cocaina.
Il fatto è accaduto nella zona di via del Lavoro a Ferrara. L’extracomunitario, dopo aver ceduto la droga alla minorenne residente in città, ha costretto la ragazza, nel luogo stabilito per il pagamento, ad un rapporto sessuale completo. La 16enne è stata trattenuta a forza dall’uomo, il quale le ha preso il cellulare e l’ha minacciata con un coltello; è stata poi trascinata nella boscaglia presente nella zona, dove è stata abusata.

Verso le ore 23:00 del 29 luglio la ragazza aveva attirato a gesti l’attenzione di una pattuglia della Sezione Radiomobile del NORM di Ferrara che stava transitando lungo via del Lavoro. L’adolescente, in lacrime, aveva raccontato agli agenti di essere stata violentata poco prima da un soggetto di colore, in un luogo isolato lungo un tratto della ferrovia che porta dalla stazione ferroviaria all’ex distilleria. L’uomo si era già allontanato dal luogo e si era reso immediatamente irreperibile.
La giovane, dopo la violenza, è stata accompagnata presso il reparto di Ginecologia dell’Arcispedale Sant’Anna di Ferrara, dove è stata raggiunta dalla madre, per gli accertamenti medico legali e le cure del caso.
La Compagnia Carabinieri di Ferrara ha immediatamente avviato le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, che hanno permesso di individuare ed identificare compiutamente il soggetto, che già in precedenza aveva ceduto stupefacente alla ragazza.
I riscontri investigativi raccolti dai Carabinieri hanno permesso di giungere a una identificazione certa dell’autore del crimine, sia grazie alle varie testimonianze raccolte, sia alle individuazioni fotografiche. Alla attività investigativa classica è stata inoltre associata l’attività scientifica in quanto, grazie al riscontro positivo del profilo genetico dell’uomo, repertato dagli operanti sulla vittima immediatamente dopo il fatto, la sua identificazione quale autore del crimine può definirsi certa.

Le indagini hanno dunque univocamente ricondotto a Omonghomion Elvis nigeriano di 25 anni, pregiudicato, richiedente asilo in possesso di permesso di soggiorno, conosciuto nell’ambiente dello spaccio locale con il soprannome di “Bobby”, in esecuzione di un Ordine di Custodia Cautelare in Carcere, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Ferrara.
Il 25enne era già stato arrestato nel 2019, sempre per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti in città.
Omonghomion Elvis dopo l’arresto è stato condotto al carcere di Ferrara, dove rimarrà a disposizione della Autorità Giudiziaria.