Nella giornata di ieri, mercoledì 23 settembre, un detenuto di origine nigeriana, lavorante in una sezione chiusa del penitenziario di Ferrara, avrebbe aggredito, senza alcun motivo, un agente appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria, durante il passaggio di consegne con l’agente montante, mordendolo all’altezza dello stinco della gamba destra.

A seguito dell’aggressione, il Poliziotto sarebbe stato accompagnato al Pronto Soccorso del nosocomio cittadino, ove il personale sanitario lo starebbe sottoponendo agli accertamenti diagnostici del caso.

SiNAPPe, a seguito delle continue aggressioni subite dal personale di Polizia Penitenziaria, continua a denunciare il peggioramento delle condizioni lavorative all’interno delle carceri regionali, e “più in generale, l’aumento esponenziale degli eventi critici all’interno dei reparti detentivi, causati, per lo più, da detenuti con gravi disturbi comportamentali, se non psichiatrici, che, secondo il sindacato, andrebbero avviati, con urgenza, a percorsi rieducativi e di cura differenziati, sulla scorta degli ex OPG, che superino l’esperienza, a nostro avviso, fallimentare delle REMS e affrontino ed avviino a soluzione situazioni di particolare disagio psicologico riscontrate tra la popolazione detenuta“.

Nell’immediato SiNAPPe chiede che il detenuto autore del grave gesto venga urgentemente trasferito in un altro penitenziario, ai sensi di quanto previsto dalle vigenti circolari dipartimentali.