Il Sindaco Fabbri ha annunciato la notizia, e le immagini, degli interventi

Passa dalla pagina Facebook del Sindaco Alan Fabbri la notizia della riqualificazione di palazzo dei Diamanti e palazzo Massari a Ferrara: sul social network il primo cittadino ha pubblicato anche i rendering dei due luoghi storici della città estense (che qui riportiamo in allegato) che saranno oggetto di interventi.

La riqualificazione di palazzo dei Diamanti e palazzo Massari è parte del progetto ‘Ferrara rinasce’ e rappresenta un intervento non invasivo per due gioielli della città. Ringrazio Vittorio Sgarbi per il suo prezioso contributo. Le soluzioni individuate garantiscono interventi armonici e rispettosi di luoghi, contesto, storia. La città a cui guardiamo mantiene salde le sue radici e valorizza il suo passato“, ha affermato Fabbri sulla propria pagina Facebook.

Il progetto consegnerà a Diamanti una nuova passerella di collegamento tra l’Ala Biagio Rossetti e l’Ala Tisi e sarà completato dalla riqualificazione dell’area verde. La nuova passerella sarà in legno, essenziale e parzialmente chiusa da vetrate apribili verticali. Nel progetto è descritta come “un manufatto capace di sparire sullo sfondo del palazzo o di mimetizzarsi tra gli alberi“. I prati saranno rialzati rispetto ai camminamenti, secondo un modello messo in campo per il restauro del giardino delle Tuileries di Parigi, fra il Museo del Louvre e Place de la Concorde.

A Palazzo Massari, dopo gli interventi, l’ingresso e la biglietteria saranno direttamente accessibili dalla loggia monumentale, restaurata e riportata alla sua fattezza originale. Lo spazio della biglietteria sarà ricavato dalla chiusura in copertura dell’ex-chiostrino. Cambierà la facciata nord degli uffici, con la rimozione della (fatiscente) tettoia del piano ammezzato e la realizzazione di un ‘prisma vetrato’ che collegherà tutti i livelli del palazzo. Completamente rinnovati tutti gli ambienti del palazzo, con un nuovo corpo scala, con ascensore, nel prospetto verso il giardino. Il bookshop sarà spostato in una sala esistente con accesso direttamente da Corso Porta Mare.