
Il Vice Sindaco di Comacchio: “Il provvedimento intende scoraggiare la formazione di assembramenti ed evitare situazioni che mal si conciliano con lo stato emergenziale in vigore“
Nell’incontro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, svoltosi ieri in Prefettura, dal confronto fra il vicesindaco di Comacchio, le Forze dell’Ordine territoriali e le associazioni di categoria, è emersa la necessità di emanare un’ordinanza sindacale che contenesse misure per mitigare il rischio di diffusione del contagio di Covid-19. La nuova ordinanza, emanata oggi dal vice sindaco di Comacchio Denis Fantinuoli, prevede il divieto, nella serata di sabato, dalla mezzanotte alle 6 del mattino della domenica, di consumo di bevande alcoliche nei luoghi pubblici o aperti al pubblico del territorio comunale.
“Il provvedimento intende scoraggiare la formazione di assembramenti ed evitare situazioni che mal si conciliano con lo stato emergenziale in vigore – spiega il vice sindaco Denis Fantinuoli – infatti tale regolazione sarà in vigore dal 18 luglio, solo per il sabato, giornata di maggior affluenza turistica, fino al termine dell’emergenza fissato, ad oggi, per il prossimo 31 luglio. Sono misure necessarie, a fronte di quanto rilevato nelle settimane scorse, in quanto l’emergenza epidemiologica da COVID-19 impone di gestire, monitorare e ridurre le possibili insorgenze di nuovi focolai epidemici”.
Quindi, a partire da questo fine settimana e per i prossimi sabati, fino al 31 luglio, dalle ore 00:00 alle ore 6:00 del giorno seguente, su tutto il territorio comunale, entrerà in vigore il divieto di consumare nei luoghi pubblici o aperti al pubblico bevande alcoliche o super alcoliche. Questo divieto non si applicherà nel caso in cui la somministrazione ed il consumo di bevande alcoliche e/o superalcoliche, avvenga all’interno dei locali o delle aree del pubblico esercizio, legittimamente autorizzate all’occupazione del suolo pubblico.
Per disciplinare l’afflusso delle persone nella zona di viale Raffaello a Lido di Spina, l’Amministrazione Comunale grazie alla collaborazione delle associazioni di categoria del comparto, è in attesa di una proposta di progettualità dalle stesse organizzazioni datoriali da sottoporre ai competenti organi tecnici per la valutazione delle condizioni di fattibilità.