In Prefettura il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per fare il punto della situazione col sindaco di Comacchio, forze dell’ordine territoriali e associazioni di categoria

Il Comune di Comacchio si farà capofila del progetto che interesserà la zona movida di Viale Raffaello a Lido Spina e che sarà sottoposto al parere del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica già in occasione della prossima settimana. Il vice sindaco di Comacchio, Denis Fantinuoli, aderendo alle indicazioni del Prefetto e condivise in Comitato, adotterà nelle prossime ore un’apposita ordinanza per vietare la consumazione di bevande alcoliche fuori dai locali, dopo la mezzanotte.

Questo è quanto emerso dalla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutasi ieri in Prefettura, per fare il punto della situazione sull’attuazione del dispositivo di contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19, in relazione ai recenti episodi di assembramento nella zona della movida notturna dei lidi ferraresi.

Alla riunione, presieduta dal Prefetto Michele Campanaro, erano presenti il Sindaco di Comacchio Denis Fantinuoli, accompagnato dal Comandante della Polizia Locale Paolo Claps, il rappresentante della Provincia Gino Soncini, il Questore Cesare Capocasa, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Gabriele Stifanelli, accompagnato dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Comacchio Andrea Coppi, il Comandante provinciale interinale della Guardia di Finanza Filippo Ruffa, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Antonio Marchese, la rappresentante dell’Ispettorato Territoriale del lavoro Rossana Franco, la responsabile dell’Ufficio Operativo Prevenzione sui Luoghi di lavoro dell’Azienda USL Maria Rosa Spagnolo ed i rappresentanti provinciali di Ascom Giorgio Zavatti, di Confesercenti Luca Callegarini, CNA Debora Tomascelli, di Asso. Balneari Scacchi-Pomposa-Nazioni Nicola Bocchimpani, di Coop. Stab. Balneari Estensi-Spina Nicola Spinabelli, dell’Associazione stabilimenti di Porto Garibaldi Giuseppe Carli e del Consorzio Lido delle Nazioni Gianni Nonnato.

In apertura dei lavori, il Prefetto ha descritto il dispositivo di potenziamento dei servizi di vigilanza estivi sul litorale comacchiese pianificato in occasione della riunione di Comitato del 17 giugno scorso ed ulteriormente rafforzato in una successiva Riunione Tecnica di Coordinamento con i vertici territoriali delle Forze dell’Ordine, anche attraverso verifiche ispettive nei locali della movida, condotte in forma congiunta da squadre miste composte da personale dei Vigili del Fuoco, ITL, UOPSAL e personale specializzato dell’Arma dei Carabinieri.

Il vicesindaco di Comacchio Fantinuoli, il Prefetto Campanaro e il Questore Capocasa

“Dopo l’intensificazione dei servizi di controllo disposti sui Lidi Comacchiesi a seguito dei fatti del fine settimana tra il 4 ed il 5 luglio scorso, ho prontamente raccolto la richiesta dei rappresentanti di categoria del settore turistico-balneare ad un approfondimento congiunto del tema, insieme con le componenti istituzionali. Apprezzo il senso di profonda responsabilità con il quale oggi tutti i rappresentati di categoria presenti, senza alcuna eccezione, si sono dichiarati disponibili a mettere in campo risorse per arrivare, nel giro di pochi giorni, ad un progetto di partenariato tra pubblico e privato utile a garantire una cornice di piena sicurezza al divertimento vacanziero”, ha dichiarato il Prefetto Campanaro.

Senza criminalizzare nessuno, ritengo invece che sia fondamentale il richiamo a quel forte senso di responsabilità di tutti, cittadini, operatori privati e Istituzioni, dimostrato in occasione del periodo di lockdown – ha sottolineato il Prefetto – Ognuno deve continuare a fare la sua parte anche oggi, perché le misure prorogate appena ieri con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, riguardanti il divieto di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico, vengano responsabilmente rispettate”.