
Mascherine, assembramenti, restrizioni: tutte le misure
Le misure del Dpcm 11 giugno 2020 sono state prorogate al 31 luglio 2020 col Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 Luglio 2020 (in allegato a fondo articolo).
Sono confermate e restano in vigore, sino a tale data, le disposizioni contenute nelle ordinanze del Ministro della salute 30 giugno 2020 e 9 luglio 2020.
Nel mezzo di una situazione epidemica ancora preoccupante l’esecutivo ha confermato l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso e in tutte le occasioni in cui non è possibile rispettare il distanziamento, così come restano le sanzioni penali per chi viola l’isolamento.
Quarantena di 14 giorni per chi arriva da Paesi extra Ue.
Rimangono anche le disposizioni sul lavoro a distanza.
Discorso diverso per i guanti, che non saranno più necessari dal momento che, se non utilizzati in maniera adeguata, “possono rappresentare un rischio di contagio aggiuntivo”.
All’ingresso dei luoghi pubblici sarà ancora richiesta la presenza di erogatori di disinfettanti per le mani. Lo stesso vale per la rilevazione della temperatura attraverso termoscanner per accedere a uffici e centri commerciali. I locali dovranno sempre essere sanificati con la dovuta frequenza.
I gestori dei locali dovranno continuare a prendere le generalità di chi prenota e conservarle per 14 giorni.
Nuove misure contro gli assembramenti
Resta il divieto di assembramenti, anche se a questo punto resta da vedere se verranno davvero rafforzati i controlli e le sanzioni per chi viola la norma come annunciato. Stando alle anticipazioni, infatti, spiagge, luoghi della movida e di ritrovo ed eventi pubblici saranno nel mirino delle forze dell’ordine. Il Ministero dell’Interno potrebbe varare una nuova circolare specifica. Al vaglio dell’esecutivo ci sono anche nuove sanzioni per i lidi balneari che non rispettano le regole sul distanziamento fra lettini e ombrelloni.
Restano in vigore anche le multe e le pene previste per chi viola la quarantena.
Discoteche, fiere e sagre
La riapertura delle discoteche al chiuso e la possibilità di organizzare fiere e sagre, inizialmente previste per il 14 luglio, verranno posticipate probabilmente di altri 15 giorni.
L’ultima parola spetta comunque alle singole Regioni, che possono autorizzare la riapertura assumendosene la responsabilità o attenersi ai provvedimenti dell’esecutivo in base al rischio contagi sul proprio territorio.
Voli e viaggi
Confermata la sospensione dei voli da 13 Paesi a rischio ordinata il 10 luglio dal ministro della Salute mentre chi arriva in Italia dagli Stati Uniti deve fare 2 settimane di quarantena.
Anche le regole per chi viaggia in aereo potrebbero cambiare dal 14 luglio: il divieto di bagaglio a mano a bordo per chi parte dall’Italia, imposto dall’ENAC a partire dal 26 giugno come misura di sicurezza anti-contagio, sarà eliminata dal 14 luglio. Ok a mini trolley a bordo degli aerei e da porre in cappelliera, quindi, anche se sarà a discrezione della compagnia imporre misure sui bagagli a mano in caso di aereo affollato