Fermato mentre acquista marijuana fa identificare il pusher

Fermato dalla Polizia Locale dopo aver acquistato marijuana alla Gad, ammette l’acquisto e riconosce lo spacciatore: era un nigeriano irregolare con precedenti penali.

Dal vicesindaco Nicola ‘Naomo’ Lodi la volontà di dare una svolta alla lotta allo spaccio: ad essere fermati e controllati saranno anche gli acquirenti della merce illegale, che “con il consumo di droga e con l’abitudine di trovare in Gad un mercato a cielo aperto, alimentano e mantengono in vita un mercato pericoloso e criminale”. Questo secondo Lodi “l’unico modo per liberare il quartiere Giardino dalla morsa della malavita”.

L’occasione per dare vita a tale “svolta” è arrivata nei giorni scorsi, durante un controllo degli agenti in zona Gad che hanno individuato una scena di spaccio e fermato l’acquirente che ha ammesso il motivo della sua presenza nell’area ed è stato utile nell’identificazione del pusher, poi denunciato.

Il vice sindaco ha commentato: “Avevo chiesto al comandante di iniziare a colpire anche chi acquista stupefacenti, oltre a chi li vende, per dare un segnale chiaro e forte a chi arriva a Ferrara pensando di fare spesa di droga di ogni genere e trova in Gad un mercato sempre aperto e la Polizia locale non ha perso un solo giorno dopo l’arrivo del nuovo comandante e di questo ringrazio il comandante, gli agenti e posso dirmi particolarmente soddisfatto”. 

Per Lodi “la linea dura è la linea che paga e su quella continueremo a procedere, con la chiusura dei negozi multietnici luogo di deposito e spaccio, con sanzioni dure contro chi bivacca e disturba e ora con una nuova arma contro lo spaccio: la responsabilizzazione di chi acquista, perchè è evidente che il calo della domanda è uno degli elementi che farà automaticamente calare la vendita”.

La vicenda:

Nel pomeriggio di giovedì scorso, alle ore 14 circa, due agenti appartenenti al Corpo di Polizia locale, durante un controllo della zona Gad ed in particolare dell’area del grattacielo, nel percorrere la via Felisatti hanno visto due individui, un nigeriano e un italiano, sostare per qualche minuto uno di fronte all’altro nei pressi di un androne di un edificio e poi dirigersi verso il parcheggio della via Felisatti: uno dei due portava a mano una bicicletta e una volta raggiunto il civico 3 della stessa via (corpo aggiuntivo del grattacielo) è entrato nel portone mentre l’altro ha proseguito a piedi. I due erano già stati notati nei giorni scorsi nella stessa zone e gli agenti hanno così raggiunto e fermato l’italiano (M.G. operaio di Bergamo) trovandolo in possesso di marijuana, che l’uomo ha subito ammesso di aver appena acquistato dall’altro individuo nell’androne condominiale vicino alla “Torre B”.

A quel punto gli agenti, supportati da un altro equipaggio si sono subito messi alla ricerca dello spacciatore sia all’interno del grattacielo che nelle aree circostanti. Poco dopo lo spacciatore nigeriano è stato rintracciato in compagnia di altri connazionali davanti alla macelleria islamica, ulteriormente riconosciuto dall’acquirente dello stupefacente M.G. e quindi accompagnato presso gli uffici di polizia per l’identificazione e gli adempimenti di rito.