
Social scatenati e divisi sulle accuse di razzismo
Checco Zalone sta per tornare sugli schermi cinematografici, dopo i successi di pubblico e di incassi. Sarà protagonsita del film Tolo Tolo, che uscirà infatti nelle sale il 1° gennaio prossimo. In attesa di scoprire se l’artista pugliese riuscirà nuovamente a sbancare i botteghini, la polemica già imperversa sui soial. Ciò che fa venire più di un malumore è il video che accompagna il lancio del film, una canzone dal titolo Immigrato. Si tratta di una parodia della nota canzone di Toto Cutugno L’italiano, cantato alla maniera di Adriano Celentano. Il protagonista è un immigrato, ‘utilizzato’ da Zalone con il suo solito stile irriverente per mettere in scena una divertente parodia della questione immigrazione in Italia, piena di stereotipi e frasi fatte.
“Al semaforo sul parabrezza c’è una mano nera con la pezza – canta Zalone in stile Celentano – immigrato quanti spiccioli ti avrò già dato”. Poi, la “sorpresa a casa” al suo ritorno la sera: l’immigrato è diventato persino amante della moglie. “Sembra proprio che ti sei integrato”, commenta sbalordito Zalone al quale viene risposto: “Prima l’italiano”. Il video si chiude prima con uno Zalone in stile Mussolini, affacciato dal balcone di casa e attorniato da immigrati. Infine, lui, la moglie e il terzo incomodo si ritrovano tutti e tre nello stesso letto. Ma l’ironia di Zalone questa volta non è piaciuta a molti frequentatori dei social network, prima tra tutti l’associazione che si occupa di migranti Baobab Experience, secondo cui il suo video “è terribile e non fa ridere”.