I provvedimenti del questore Pallini
Non si ferma l’impegno di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e delle Polizie Municipali di Ferrara e provincia, finalizzato ad un’azione di prevenzione e contrasto nei confronti di quegli esercizi che possono costituire pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità e il buoncostume o per la sicurezza dei cittadini intesa in senso ampio come sicurezza alla salute e al benessere della collettività.
Nel caso, infatti, di un bar di Bondeno (FE) – spiega la Questura in una nota stampa – si tratta di un esercizio che richiama, per la maggior parte, avventori con precedenti penali e di polizia, oltretutto collocato nei pressi di una zona, luogo di aggregazione di anziani e bambini.
Numerosi sono stati i controlli effettuati da personale dell’Arma dei Carabinieri di Cento che li ha comunicati alla Divisione Amministrativa della Questura per la predisposizione del provvedimento di sospensione dell’esercizio che in passato è stato peraltro oggetto di un’Ordinanza del Sindaco di Bondeno (FE) con la quale era stato ridotto l’orario di chiusura, anticipandolo alle ore 01.00 anziché alle ore 05.00, proprio su segnalazione dei militari dell’Arma.
Tra gli avventori – spiega la Questura – soprattutto soggetti con precedenti vari: si va dalla falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, agli stupefacenti, dalla truffa al furto aggravato, per continuare con oltraggio a pubblico ufficiale, sanzioni per guida sotto l’influenza dell’alcool, porto di armi od oggetti atti ad offendere, rapina aggravata, rissa, lesioni personali, percosse, ingiuria, minaccia, resistenza a un pubblico ufficiale, interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, acquisto di cose di sospetta provenienza, danneggiamento aggravato, danneggiamento, e oltretutto si tratta di persone con particolare aggressività e atteggiamenti minacciosi.
Il pubblico esercizio, nel centro cittadino bondenese, resterà chiuso per 15 giorni.
Per quanto riguarda di un bar di Lido di Spina (FE), l’art.100 del T.U.L.P.S. applicato dal Questore, arriva, purtroppo, a seguito dell’ennesima somministrazione e vendita di bevande alcoliche ai minori.
Personale della Polizia Locale del Comune di Comacchio (FE), in data 21 luglio 2019, durante un apposito servizio, intorno alla mezzanotte, è infatti intervenuto nell’esercizio dove constatava che ad una ragazza, minore di anni 18, veniva venduta e servita una bevanda ottenuta da due bottiglie di vetro del tipo classico usato per contenere superalcolici, versata in un bicchiere di plastica con cannuccia, ghiaccio e una fetta di limone, risultata poi essere un vodka lemon, senza che alla ragazza venisse richiesta l’esibizione del documento di identità.
La sospensione temporanea del locale avrà la durata di 10 giorni.
La Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Ferrara, insiste sulla necessità che si faccia fronte comune, per evitare situazioni pericolose per i minorenni che assumono bevande alcoliche e superalcoliche da cui possono poi derivare implicazioni gravi per la salute e portare a ben più gravi conseguenze.