I figli portati in salvo dai Vigili del fuoco e da un Carabiniere, non sono in pericolo di vita

Alle 6 circa di oggi i Carabinieri del Norm e della Stazione di Casumaro sono intervenuti per l’incendio sviluppatosi – per cause in corso d’accertamento – in un’abitazione di via Tassinari nr. 14/4. I militari giunti sul posto hanno subito dato man forte al personale dei Vigili del Fuoco nelle operazioni di soccorso agli occupanti dell’abitazione a fuoco, all’interno della quale è deceduta, verosimilmente per inalazione dei fumi di combustione, la 52enne Giovanna Rondinelli, spiega l’Arma in una nota.

Il Vice Brigadiere Roberto Pini, dopo aver recuperato prontamente una scala nell’area cortiliva della casa, è entrato nella casa attraverso la porta finestra di un terrazzo e, seppur privo di dispositivi di protezione personali e con gravi difficoltà respiratorie per l’inalazione dei fumi, insieme ai vigili del fuoco ha estratto, portandoli in salvo, i due figli minori della vittima, ormai privi di sensi, poi subito trasportati con ambulanza presso l’arcispedale S.Anna di Cona, dove sono stati ricoverati in codice rosso, ma ora non più in pericolo di vita.

Il Vice Brigadiere Pini, invece, è stato visitato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Cento, dove è stato riscontrato affetto da “intossicazione da fumo non complicata”.

L’abitazione è stata sequestrata e dichiarata inagibile per gravi danni strutturali riportati. Secondo ulteriori informazioni la donna era originaria di Faenza, i due figli sono stati trasferiti alla camera iperbarica di Ravenna.