
I ringraziamenti del sindaco Fabbri
Il sindaco di Comacchio Marco Fabbri interviene per evidenziare “il lavoro impeccabile” di chi ha contribuito, domenica scorsa, alla riuscita della visita del ministro Franceschini all’area archeologica di Santa Maria in Padovetere. L’impegno “merita sentiti cenni di gratitudine – sottolinea il primo cittadino – anche in ragione dei tempi organizzativi strettissimi entro i quali si è potuto operare”. Fabbri volge uno speciale ringraziamento per il ponte radio e la connessione alla rete e per la diretta streaming della conferenza stampa con messa in onda sul sito comunale alla dirigente del settore Finanziario Cristina Zandonini, a Marco Piva di Delta Web e ai tecnici del CED Alessandro Savini e Francesco Minghetti, per l’impianto di amplificazione del suono, il servizio video e fotografico a Marco Scarpa di BH, Saverio Rizzetto di Foto Studio Ritz e a Francesco Cavallari, Roberto Fantinuoli, Marco Pirini e Pier Paolo Cavalieri del Foto Club Comacchio, per gli aspetti logistici al Dirigente del Settore Cultura e Turismo Roberto Cantagalli e alle dipendenti, Laura Ruffoni e Maria Rosa Sabbatini, per il servizio di scorta al Ministro Dario Franceschini ed il servizio di viabilità al Dirigente della Polizia Municipale Paolo Claps e agli operatori di P.M. e alle pattuglie in auto e in moto. A nome dell’Amministrazione Comunale il sindaco esprime poi “un sentito ringraziamento anche agli operai, con particolare riferimento al gruista Vincenzo Luciani, che in queste settimane sta coadiuvando i lavori del team di archeologi, diretti dal Prof. Mario Cesarano, all’interno dello scavo di Santa Maria in Padovetere. Da ultimo, ma non meno importante è proprio il ringraziamento rivolto al Ministro Dario Franceschini per la visita e alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, con particolare riferimento all’archeologo Mario Cesarano e a tutto il suo team di professionisti”, “per l’impegno che continuano a profondere – conclude il sindaco -, unito alla grande motivazione e all’amore per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano.”