
Le due associazioni territoriali hanno richiesto un incontro urgente in Regione per trovare una soluzione in tempi brevi
L’erosione del litorale sta assumendo contorni inquietanti con un mare sempre più vorace che “mangia” letteralmente decine di metri di arenile. Questo il grido di allarme lanciato da Ascom Confcommercio e Confesercenti Comacchio: ogni mareggiata infatti diventa l’incubo per gli operatori balneari e turistici che vedono messo a rischio – sempre più reale – l’esistenza presente e futura delle stesse attività.
Le ultime mareggiate di inizio dicembre e del giorno di Natale hanno messo a forte rischio le strutture balneari, che, in alcuni tratti di spiaggia, hanno subito l’erosione di decine di metri di arenile, esposto alle intemperie con difese totalmente inadeguate – raccontano le due associazioni comacchiesi.
A tal proposito, in queste ore è partita a doppio firma da Ascom Confcommercio e Confesercenti entrambi delle sede di Comacchio la richiesta urgentissima di incontrare l’assessore regionale Irene Priolo, assessore con delega all’ambiente, difesa del suolo e della costa. Nella richiesta, i presidenti a livello locale delle due associazioni, sottolineano il fatto che “da anni la Regione si è assunta degli impegni che vanno mantenuti ed accelerati nelle tempistiche se si vogliono salvaguardare davvero gli investimenti fatti sul nostro litorale di concerto ai posti di lavoro“. Giangranco Vitali e Roberto Bellotti concludono con preoccupazione la richiesta di incontro: “chiediamo di poterVi incontrare congiuntamente ad una nostra delegazione di operatori balneari per dar corso agli impegni assunti con le categorie più esposte e fortemente penalizzati dall’erosione con il rischio – ormai una realtà – di non riuscire a sostenere i bilanci delle nostre aziende”.
L’iniziativa vede il supporto dei diversi Consorzi di operatori balneari presenti sulla Costa.