Organizzazioni Sindacali e dipendenti del Gruppo Trombini “Falco” di Codigoro, dai Sindaci dei 15 Comuni che danno dipendenti allo stabilimento Codigorese per avere il loro appoggio per scongiurare la mobilità e i relativi licenziamenti.

 

Effettivamente da qualche giorno ai dipendenti della “Falco” colosso della produzione del pannello truciolare facente parte del gruppo Trombini, qualche buona notizia è arrivata, con l’omologa del concordato sono affiorate 4 manifestazioni di interesse che fanno ben sperare per il futuro del sito produttivo di Codigoro, anche se al momento la priorità rimane quella di scongiurare MOBILITA’ e LICENZIAMENTI che arriverebbero il 23 luglio prossimo se queste manifestazioni di interesse non si concretizzano, infatti solo se queste vengono ritenute dal commissario liquidatore attendibili, potrebbero essere avviate le procedure per la richiesta di ulteriori 6 mesi di ammortizzatori sociali per i 120 dipendenti del sito produttivo di Codigoro, nonché per gli altri 250 dipendenti degli altri stabilimenti.

 

Nel frattempo, non stanno certo ad attendere con le mani in mano i dipendenti della “Falco” che proprio in questi giorni hanno avviato una serie di incontri intenti a tenere alto l’interesse da parte delle istituzioni coinvolte, e dopo essere stati più volte in Provincia di Ferrara, dopo aver incassato l’appoggio dei Deputati e On. Diego Crivellari (RO) e On. Alessandro Bratti (FE), del Vice Ministro alle infrastrutture On. Riccardo Nencini, del Ministro per l’ambiente On. Gianluca Galletti, ed del Sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, hanno avviato una serie di incontri che li porterà ad incontrare i 15 Sindaci dei Comuni che forniscono manodopera al Gruppo, chiedendo loro di sottoscrivere il loro appoggio alla vertenza “Trombini” per poter contare anche nel loro appoggio nell’incontro che si terrà ai primi di Luglio a Roma prima al Ministero dello Sviluppo Economico e poi al Ministero del Lavoro, il primo intento nel trovare manifestazioni di interesse in un Gruppo che crisi a parte è fiore all’occhiello italiano nella produzione di pannello truciolare con il 100% di legno riciclato, il secondo per allungare l’ormai famosa e fastidiosa scadenza del 23 luglio in uno stabilimento che deve assolutamente ritornare a produrre pannello truciolare e posti di lavoro in una zona già in grave difficoltà per l’attuale crisi economica .

 

Nella giornata del 10 giugno, Capitanati da Sandro Guizzardi Segretario generale di FILLEA CIGL Ferrara, le RSU e dipendenti “Falco” sono stati accolti dal Sindaco di Porto Tolle Claudio Bellan, (Porto Tolle fornisce 10 dei 25 dipendenti polesani del gruppo, gli altri sono forniti 6 da Ariano nel Polesine, 4 da Porto Viro, 2 da Rosolina, e 1 a testa dai Comuni di Taglio di Po, Corbola e Occhiobello), il Sindaco della più grossa delegazione polesana in “Falco” si è reso disponibile e utile alla causa, facendosi promotore, visti anche i tempi ristretti che sono rimasti a disposizione, di coinvolgere i colleghi Sindaci degli altri Comuni Polesani, affinchè tutti i primi Cittadini coinvolti possano essere al fianco dei dipendenti in modo che si possa arrivare ad una soluzione positiva della vertenza “Falco”

 

Ecco l’elenco completo dei Comuni coinvolti nella vicenda “Falco” Gruppo Trombini

 

Comune di Codigoro (FE)

Comune di Mesola (FE)

Comune di Comacchio (FE)

Comune di Lagosanto (FE)

Comune di Fiscaglia (FE) nato dalla fusione di Massa Fiscaglia, Migliaro e Migliarino

Comune di Ostellato (FE)

Comune di Ferrara (FE)

Comune di Berra (FE)

Comune di Porto Tolle (RO)

Comune di Ariano nel Polesine (RO)

Comune di Porto Viro (RO)

Comune di Rosolina (RO)

Comune di Corbola (RO)

Comune di Occhiobello (RO)

Comune di Taglio di Po (RO)

 

 

Le RSU stabilimento Falco di Codigoro