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Accusati di rapina aggravata sono stati accompagnati presso diverse comunità per minori

Nella mattinata del 26 giugno scorso i Carabinieri della Compagnia di Portomaggiore (FE) hanno arrestato quattro minori, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, quali presunti autori del reato di “rapina aggravata”, in esecuzione della misura cautelare del “collocamento di minori in comunità” emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna in Bologna, su richiesta di quella Procura della Repubblica.

Il provvedimento restrittivo è scaturito dalle risultanze emerse a seguito delle accurate indagini svolte dai Carabinieri portuensi conseguenti ad un grave fatto di cronaca avvenuto in piazza della Repubblica a Portomaggiore la sera del 10 maggio scorso. In quella serata, infatti, un gruppo di ragazzi, armati di bastone e coltello, aveva accerchiato e aggredito con pugni, calci e bastonate due cittadini stranieri di 22 e 17 anni, rapinandoli altresì di un cellulare e di 50 Euro, nonché colpendo ripetutamente alla testa la vittima maggiorenne mentre tentava di difendere il connazionale più giovane dalla violenza dei quattro, e continuando ad aggredirla quando si trovava a terra con pugni e calci su varie parti del corpo, tanto da fargli perdere conoscenza e ricorrere alle cure dei sanitari.

Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Portomaggiore, costantemente coordinate dall’Autorità Giudiziaria, hanno permesso, nel volgere di qualche settimana, di raccogliere gravi e concordanti indizi a carico dei quattro presunti autori minorenni, tanto da condurre all’emissione del su richiamato provvedimento restrittivo.

Una volta completate le procedure di applicazione delle misure in argomento presso la Caserma sede della Compagnia Carabinieri di Portomaggiore, i quattro ragazzi sono stati accompagnati presso altrettante diverse comunità per minori dove permarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Minorile.