
Erano presenti anche l’assessore Matteo Fornasini e il direttore dell’associazione agricola Alessandro Visotti.
Dalle calamità che si sono abbattute sull’agricoltura (siccità, alluvione, impatto della guerra sui costi di energia e materie prime, cimice asiatica, gelate) alla tutela del reddito nelle campagne e ai progetti di sostegno all’imprenditoria agricola, soprattutto giovanile: sono molti i temi dell’incontro di oggi, mercoledì 28 giungo, tra il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri ed il neopresidente provinciale di Coldiretti Federico Fugaroli.
Erano presenti anche l’assessore Matteo Fornasini e il direttore dell’associazione agricola Alessandro Visotti.
“La storia di Ferrara si sviluppa nell’agricoltura e rimane a grande vocazione agricola. L’agricoltura rappresenta per il nostro territorio passato, presente e futuro. In tempi in cui il tema del dissesto idrogeologico è sempre più urgente, le istituzioni devono valorizzare il ruolo degli agricoltori, che sono risorse straordinarie nella tutela e nella manutenzione del territorio”, ha detto il sindaco Fabbri, ricordando, tra le altre cose, che nel ‘pacchetto rilancio’ pensato per la ripresa post Covid l’Amministrazione ha realizzato bandi con investimenti specifici per il sostegno ai costi aziendali.
“Coldiretti è un sindacato di filiera imprenditoriale che, nel suo ruolo, ha come obiettivo quello di difendere il reddito di chi lavora sulla propria terra.
Alla politica tutta , ha detto il neopresidente, chiediamo aiuti concreti e di sistema per il supporto agli investimenti. Elementi che consentano crescite imprenditoriali costanti”. A tal fine il sindaco si è detto pronto a coinvolgere anche la rappresentanza parlamentare del territorio per sollecitare, anche a Roma, alcune iniziative specifiche per la tutela territoriale del settore.
Altri argomenti in discussione i progetti di sviluppo dei mercati coperti di Campagna amica in via Montebello e allo Spazio Grisù e, in particolare, i progetti di tutela della filiera della pera.