La deposizione della targa per Luca Montanari

Luca unì alle doti professionali la naturale capacità di intrattenere e divertire

Si è tenuta sabato scorso, 10 giugno, l’Assemblea dei Soci di Coop Serena e, a termine dell’evento che si è tenuto in via Boschetto a Ferrara, c’è stata l’intitolazione del Centro Diurno Anziani di Coop Serena a Luca “Ciccio” Montanari scomparso marzo 2021.

“Luca è stato un operatore socio sanitario di questa struttura, ha lavorato sempre al centro diurno, facendo i turni di notte perché la sua vita era divisa tra la cooperativa e la Parrocchia San Benedetto” raccontano i colleghi “al funerale di Luca Ciccio Montanari, Don Diego disse: “ciò che ha costruito, resterà”. Cooperativa Serena ha voluto omaggiarlo, dando un ulteriore segno, sì, Ciccio resterà.

Montanari è stato dirigente della squadra di basket femminile partita dalla parrocchia per arrivare alla massima serie, coordinava il torneo di calcio “Coppa Don Bosco” e la 24 ore di basket, poi il Crest, Estate ragazzi e nelle feste era sempre pronto a travestirsi per la felicità dei più piccoli.

Aveva iniziato a lavorare per cooperativa Serena nel lontano 1990, nel gruppo dell’assistenza domiciliare. Fin dall’apertura del Centro Diurno Anziani, la più grande realtà di accoglienza semiresidenziale ferrarese, Luca unì alle doti professionali la naturale capacità di intrattenere e divertire. Era inoltre un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, ruolo svolto per molti anni con attenzione e dedizione, soprattutto nei difficili momenti della pandemia.

Sabato, alla intitolazione erano presenti la madre e la sorella, i colleghi, i dirigenti di Coop Serena, gli amici, il parroco della Parrocchia San Benedetto Don Damiano Abram e il coro dei ragazzi. Tutti hanno portato un suo ricordo, tutti hanno provato una profonda emozione nel ricordarlo ancora una volta insieme.

“Luca Ciccio Montanari era solito dire ai ragazzi di Sambe “Andiamo, si chiude, ce l’avete una casa?”. La titolazione del Centro Diurno di via Boschetto a lui, è per dirgli che la “sua” casa c’è, e ci sarà sempre” commenta Claudio Dusi, presidente di Cooperativa Serena.