Dall’1 al 3 ottobre 2021 torna in presenza il festival di giornalismo

Dall’1 al 3 ottobre torna il festival di giornalismo di Internazionale. Informazione e attualità, economia e letteratura, fumetti e fotografia: il mondo si dà appuntamento a Ferrara.

Di nuovo in presenza. Dopo l’edizione speciale del 2020 quasi interamente online a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, torna con appuntamenti dal vivo il festival di giornalismo organizzato dal settimanale Internazionale e dal Comune di Ferrara. Questo fine settimana la città estense si trasformerà nuovamente nella più grande redazione del mondo, con i consueti dibattiti, workshop e rassegne.

Anche per questa quindicesima edizione gli incontri saranno gratuiti e su prenotazione. La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle misure anti covid-19. 

Una parte dei biglietti si potrà prenotare online e una parte direttamente a Ferrara presso la biglietteria in piazza Trento e Trieste aperta venerdì 1 e sabato 2 ottobre, dalle 9 alle 18, e domenica 3 ottobre, dalle 9 alle 15. 

Qui il programma della XV edizione: https://www.internazionale.it/festival/programma/2021

Presentata nella Sala del Consiglio Comunale del Palazzo Municipale di Ferrara la quindicesima edizione di Internazionale a Ferrara: 100 ore di programmazione con 137 ospiti provenienti da 27 paesi per riannodare il filo con le grandi questioni internazionali e per capire i fatti avvenuti durante l’anno di pandemia che sembra aver fermato il mondo.

Siamo felici del ritorno in presenza di Internazionale che quest’anno toccherà diverse location cittadine. È, anche questo, un segnale importante sulla strada della piena ripresa“, ha detto il sindaco di Ferrara Alan Fabbri.

Dopo questo ultimo anno e mezzo così difficile avevamo bisogno di riallacciare i fili – dice Chiara Nielsen, direttrice del Festival di Internazionale – tornare a vedere cosa stava accadendo nel mondo, uscire dall’immobilismo a cui ci aveva costretto il covid. Ci siamo accorti che il mondo è andato avanti e oggi c’è ancora la necessità di capire, informarsi e conoscere. Come il nostro “mondino”, storico logo della manifestazione, che quest’anno tiene in mano una torcia, anche noi da Ferrara cercheremo di individuare delle rotte che ci portino fuori dalla pandemia“.

Tornare all’attualità

Questo il filo conduttore dell’edizione 2021. Dalla necessità di fare una cronaca diversa di quello che succede nei territori palestinesi occupati da Israele, con incontri a cui saranno presenti, tra gli altri, Omar Shakir, direttore Israele e Palestina per Human rights watch, Adam Shatz, London Review of Books, Alain Gresh di Orient XXI, Mariam Barghouti, giornalista nata a Ramallah e Mohammed El Kurd, poeta palestinese che ha documentato gli sgomberi forzati di Sheikh Jarrah, alla questione dell’Afghanistan, dove i taliban sono tornati al potere. Si cercherà anche di capire da dove viene la svolta conservatrice e populista di Polonia e Ungheria con lo storico ungherese Ferenc Laczo, il giornalista romeno Eugen Stancu e la sociologa polacca Karolina Wigura. Poi una riflessione con il filosofo, scrittore e vicepresidente del Gruppo Abele Fabio Cantelli Anibaldi (tra i protagonisti della docuserie Sanpa di Netflix), il presidente di A Buon Diritto Luigi Manconi e il giornalista statunitense Kenneth R. Rosen sulla cura delle dipendenze e dei comportamenti problematici, da San Patrignano ai centri per adolescenti difficili. Un compito complesso che solleva questioni come il rispetto della libertà personale, l’uso della coercizione e il ruolo dello stato.
Tra le ospiti di questa edizione anche la scrittrice e giornalista turca Ece Temelkuran e la scrittrice Claudia Durastanti. Diversi gli approfondimenti dedicati alla crisi climatica con, tra gli altri, Ndoni Mcunu, fondatrice di Black women in science e lo scrittore argentino Martín Caparrós.
Come è nello stile di Internazionale poi, specifici appuntamenti saranno dedicati a capire quello che sta succedendo in America Latina, in Birmania, in Nord Africa e in Siria con lo scrittore e attivista Yassin al Haj Saleh.
A Ferrara anche una discussione tra Kübra Gümüşay, linguista turca e attivista contro l’hate speech e la sociolinguista Vera Gheno sulla necessità di parlare diversamente per un uso consapevole del linguaggio.
E poi presentazioni di libri, mostre fotografiche, mappe musicali.

Appuntamento ritrovato con i grandi documentari in anteprima europea di Mondovisioni, a cura di CineAgenzia e con la rassegna di audiodocumentari Mondoascolti, a cura di Jonathan Zenti, grazie al contributo di Spreaker, prima piattaforma in Italia per la creazione, distribuzione e monetizzazione di podcast. Tanti appuntamenti, nel corso dei fine settimana, anche per i bambini che potranno vivere il festival con i laboratori e le presentazioni a cura di Internazionale Kids. 

Evento speciale, giovedì 30, in preapertura del festival, con il concerto di Colapesce Dimartino in Musica Leggerissima a cura di Ferrara sotto le stelle.

Internazionale e la città di Ferrara proseguono il loro impegno ad aprire il festival a quante più persone possibili. Internazionale a Ferrara è un festival accessibile a tutti, senza barriere architettoniche. Alcuni degli incontri saranno tradotti nella Lingua dei segni italiana.

Ringraziamo il nostro pubblico che ci ha seguito durante gli appuntamenti online della scorsa edizione, e che finalmente siamo lieti di accogliere di nuovo in presenza, purtroppo ancora con qualche limite sulle capienze ma siamo sicuri che vedere di nuovo le code di pubblico che attende di assistere  agli incontri ci darà un po’ quel senso di normalità, sperando già dalla prossima edizione di poter tornare alla normalità vera e propria” – ha dichiarato Giovanni La Corte, Presidente Associazione IF. “Quest’anno avremo anche due nuove location all’interno della città, restaurate recentemente e finalmente godibili in tutta la loro bellezza, l’ex Refettorio e Palazzo Naselli Crispi, grazie quindi a chi ha reso possibile questo. È molto importante per noi che ogni anno ci sia la possibilità di coniugare nuovi spazi con le iniziative del festival. Grazie infine a tutti gli sponsor e le realtà che hanno rinnovato il loro supporto e la loro collaborazione con il festival, continuando a credere e sostenere questa manifestazione tanto legata alla nostra città“.

Per ARCI Ferrara l’edizione di quest’anno crea un bellissimo precedente: l’evento di “chiusura” di un festival, Ferrara Sotto Le Stelle, apre e ne inaugura un altro, in un disegno di continuità che rappresenta la nostra idea di offerta culturale per la città” – ha spiegato Francesca Audino, presidente ARCI Ferrara. “La collaborazione è in cantiere da anni e speriamo di riproporla in futuro, anche in diverse formule e variazioni. Per questo ringrazio le Associazioni e tutti i collaboratori e volontari che, con passione e professionalità, rendono possibile queste iniziative. Siamo inoltre grati all’amministrazione per aver offerto uno spazio alternativo alla rassegna Mondovisioni che, in attesa della ristrutturazione della Sala Boldini, si terrà nella bellissima cornice dell’Ex Refettorio“.

Per il sesto anno il Comune di Portomaggiore aderisce al programma del Festival di Internazionale a Ferrara, ospitandone una tappa “fuori sede” – ha dichiarato poi Francesca Molesini, assessora alla Cultura del Comune di Portomaggiore –. Quest’anno, pur dovendo convivere con l’emergenza sanitaria, abbiamo accolto con entusiasmo la nuova opportunità che ci è stata offerta: aprire le porte ad Internazionale Kids. Alcune classi delle nostre Scuole Elementari incontreranno la redazione di Internazionale Kids per capire come nasce un numero della rivista, partendo dalla selezione degli articoli fino ad arrivare alla distribuzione in edicola. Sarà un’importante occasione per bambine e bambini per capire come si lavora in redazione, oltre ad un momento di confronto e approfondimento su tematiche rilevanti a livello mondiale“.