
La lettera ai sindaci della provincia ferrarese
Quali soluzioni e strategie mettere in campo, da subito, a supporto delle imprese del Commercio, Turismo e Servizi del nostro territorio provinciale?
Diciannove presidenti del territorio ferrarese, delle Federazioni di cartegoria e del Patronato che fanno riferimento al sistema Ascom Confcommercio Ferrara, per dare risposta a questa domanda hanno sottoscritto una lettera rivolta ai Sindaci della provincia di Ferrara. “Più che un appello vuole essere la base per sei proposte - urgenti ed indispensabili – atte ad affrontare le fasi successive di questa emergenza. Riteniamo pertanto necessario sottoporle all’attenzione dei sindaci di Ferrara e della Provincia, inviandole per conoscenza anche alla Camera di Commercio e all’Università di Ferrara” spiega il presidente provinciale Ascom Confcommercio Giulio Felloni. “Riflessioni che vogliono sottolineare l’esigenza di una crescente collaborazione, tra Pubblico e Privato necessaria per ripartire con la consueta determinazione che contraddistingue gli imprenditori“.
“La nostra associazione con questa lettera si fa portavoce – prosegue Felloni – presso le Amministrazioni Comunali di alcune riflessioni: in primo luogo riteniamo primario riaprire le attività di questa provincia e per farlo è necessaria una strategia complessiva da condividere proprio con i sindaci ai quali chiediamo collaborazione per effettuare tutti insieme un deciso cambio di passo. Una nota che intende affrontare il tema fondamentale ed urgente della ripresa connessa alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro per i clienti, i collaboratori e gli imprenditori. Tra i temi trattati abbiamo sottolineato l’azzeramento di alcune tasse ed imposte (fino al 31/12/2020), la richiesta di una liquidità a costo zero e libera dalla burocrazia, la riduzione degli affitti, la necessità di un modalità di approccio complessivo sulla tassa di soggiorno su tutto il territorio. Per completare il ragionamento l’opportunità di ricreare le condizioni di accesso e ospitalità che mettano in condizione il nostro Ateneo di proseguire, a Ferrara, il suo ruolo di straordinario volano culturale, economico, sociale che Ascom Confcommercio Ferrara ha sempre evidenziato” conclude il presidente Felloni.
LA LETTERA
Di seguito riportiamo alcuni passaggi fondamentali della lettera inviata ai sindaci della provincia estense, in allegato la copia della lettera Ascom Confcommercio.
Il 2020 sarà un anno spartiacque, tutto quanto ritenevamo scontato e normale dal punto di vista sanitario, sociale ed economico viene radicalmente a mutare e pertanto il cambio di strategie diventa inevitabile, salvaguardando Salute, Imprese ed Occupazione, e puntando così ad una nuova ripresa.
In particolare abbiamo definito sei punti focali sui quali chiediamo l’attenzione, il supporto concreto ed immediato delle Amministrazioni comunali.
- annullamento complessivo di tasse, tributi ed utenze, diminuzione congrua degli affitti ad uso commerciale;
- per le imprese del Commercio, Turismo e Servizi, dell’interno come della costa, linee di credito dedicate, immediate e libere dalla burocrazia;
- contributi pubblici, anche con risorse comunali, che possano essere erogati alle aziende per l’acquisto di presidi sanitari come guanti, mascherine, igienizzanti e le eventuali procedure di sanificazione;
- strategia unica fra i comuni del tema sulla tassa di Soggiorno, necessaria una visione condivisa e forte della promozione del nostro territorio e della nostra offerta;
- continuità di ammortizzatori sociali;
- supporto, in particolare su Ferrara, le condizioni di ospitalità per la popolazione universitaria.
Riteniamo che questi punti potranno contribuire a far nascere un’azione urgente indispensabile per il nostro futuro e che troveranno il Vostro necessario supporto istituzionale, essendo pronti noi stessi a fare la nostra parte in modo adeguato e mirato.