Massima attenzione per gite fuori porta e trasferimenti nelle seconde case

Il Prefetto Michele Campanaro ha presieduto stamane, a palazzo don Giulio d’Este, in videoconferenza, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per fare il punto della situazione sull’emergenza COVID-19 in provincia di Ferrara, con un focus particolare sui risultati operativi del dispositivo di controllo del territorio in vista delle prossime festività pasquali: obiettivo è evitare spostamenti, gite fuori porta, trasferimenti ingiustificati in “seconde case”.

Hanno partecipato all’incontro il Questore Cesare Capocasa, il Comandante provinciale dei Carabinieri Gabriele Stifanelli, il Comandante provinciale interinale della Guardia di Finanza Luigi D’Abrosca, il Comandante della Polizia provinciale Claudio Castagnoli, il Consigliere provinciale Gino Soncini ed il Vice Sindaco di Ferrara Nicola Lodi.

I controlli 

Ad oggi, nella provincia estense sono state controllate dalle Forze dell’ordine e dalle Polizie locali, 20.660 persone e 1.200 sono state le sanzioni applicate per il mancato rispetto delle norme “anticoronavirus”. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 18.498 e 15 sono stati sanzionati con chiusura temporanea dell’attività, a causa del mancato rispetto della distanza interpersonale e delle altre misure di prevenzione del contagio.

Commentando i dati, il Prefetto ha rimarcato essere, quella attuale, fase in assoluto di importanza strategica nell’azione di prevenzione e contrasto alla diffusione del contagio: “Bisogna ora combattere il rischio che comportamenti avventati, dettati dalla stanchezza, dall’insofferenza o semplicemente dalla superficialità, facciano danni enormi ed inimmaginabili, compromettendo tutti gli sforzi delle ultime settimane – ha sottolineato il Rappresentante del Governo – Per questo, tutti devono fare la loro parte, in modo particolare in occasione dei prossimi giorni di festività di Pasqua. Mi rivolgo, quindi, alla gente di questa grande provincia, consapevole dei sacrifici sinora fatti e di quelli che chiedo ancora di fare restando a casa, perché non vadano sprecati gli sforzi incredibili fatti fino ad oggi, anche grazie ai quali il ferrarese è, tra le 42 provincie del settentrione, la quarta provincia sia per minor numero di contagi in valore assoluto, sia per minore percentuale di contagi in rapporto alla popolazione”.

In questa direzione, va l’indirizzo dato dal Prefetto alle Forze dell’Ordine per la massima intensificazione dei controlli, pianificati in modo coordinato ed incrociato ed improntati alla attenta valutazione sulle motivazioni addotte per giustificare gli spostamenti. 

Fuori dai centri abitati, particolari controlli riguarderanno i caselli autostradali e le principali strade statali, per sanzionare eventuali spostamenti ingiustificati verso la fascia costiera, zona – come noto – di “seconde case”. E proprio lungo la fascia costiera, il Prefetto ha autorizzato l’impiego del “drone” della Polizia Provinciale che, nei giorni di sabato, domenica e lunedì di Pasqua, integrerà dall’alto il dispositivo di controllo del territorio, coordinandosi con la Compagnia dei Carabinieri di Comacchio e con le Polizie locali dei Comuni della fascia costiera. 

All’interno dei centri abitati, un dispiegamento straordinario di uomini della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dell’Esercito e delle Polizia Locali, per un totale di oltre 250 pattuglie che presidieranno il territorio e controlleranno gli spostamenti sull’intera provincia. “A tutti gli operatori delle Forze di Polizia e delle Polizie locali da tempo impegnati e che lo saranno in modo particolare nei prossimi giorni – ha concluso il Prefetto – va il mio personale, incondizionato ringraziamento”