
Giudice, Pubblico Ministero e avvocato si sono collegati a distanza con l’arrestato
Si è svolta ieri mattina, con inizio alle ore 11:00, presso la tenda installata dalla Protezione Civile nel piazzale del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara, la prima udienza celebrata in videoconferenza tra Giudice, Pubblico Ministero e avvocato, che si sono collegati dai rispettivi uffici/studi con l’arrestato, che è stato appunto giudicato in streaming presso la tensostruttura nella Caserma dell’Arma estense.
Nel corso della mattinata precedente a Ferrara, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del locale Comando Compagnia avevano tratto in arresto U.D., nato in Nigeria nel 1995 e in Italia senza fissa dimora, pregiudicato, poiché responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane era stato colto, in via Poletti, da un militare dei Carabinieri che, libero dal servizio, lo aveva notava intento a cedere un involucro di cellophane a un italiano di 46 anni. L’involucro conteneva circa mezzo grammo di cocaina.
Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro e l’”acquirente” è stato segnalato alla locale Prefettura. L’udienza si è conclusa nella tarda mattinata con la convalida dell’arresto e la fissazione del processo per il prossimo mese di maggio.