5 i nuovi casi in provincia di Ferrara

Nella provincia di Ferrara salgono a 34 i casi positivi a Covid-19, oggi si aggiungono altre 5 persone rispetto a ieri. Fra i 34 del territorio ferrarese, per un caso si tratta di un cittadino residente in provincia di Bologna. 

Ad oggi nel ferrarese sono 604 i soggetti presi in carico, per cui cioè è previsto la sorveglianza e il monitoraggio delle condizioni del paziente in isolamento domiciliare (non il tampone per la positività a Coronavirus); tra questi la sorveglianza si è conclusa per 237 casi, sono invece 19 quelli presi in carico oggi, domenica 15 marzo.

In Emilia-Romagna sono complessivamente 3.093 i casi di positività al Coronavirus, 449 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Passano da 10.043 a 12.054 i campioni refertati. 

Complessivamente, sono 1.200 le persone in isolamento a casa (+145) perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 169 (17 in più rispetto a ieri). E salgono a 68 (+14) le guarigioni, 65 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 3 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultata negativa in due test consecutivi.

Purtroppo, però, crescono anche i decessi, passati da 241 a 284: 43, quindi, quelli nuovi, che riguardano 29 uomini e 14 donne. Per 6 delle persone decedute erano note patologie pregresse, in qualche caso plurime, per le altre sono in corso approfondimenti epidemiologici. I nuovi decessi registrati riguardano 24 residenti in provincia di Piacenza, 9 in quella di Parma, 4 in quella di Modena, 2 in quella di Bologna, 1 in quella di Reggio Emilia, 1 in quella di Ravenna, 1 in quella di Forlì-Cesena, e 1 del lodigiano. Oggi nessun decesso si è registrato a Ferrara, ad oggi sono 3 le persone decedute positive a Coronavirus nella provincia.

In dettaglio, questi sul territorio i casi di positività, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: Piacenza 1.012 (159 in più rispetto a ieri), Parma 662 (92 in più), Rimini  425 (28 in più), Modena 367 (60 in più), Reggio Emilia 185 (32 in più), Bologna 230, di cui 72 del circondario imolese (complessivamente 35 in più, di cui 9 a Imola e 26 a Bologna), Ravenna 100 (22 in più), Forlì-Cesena  78 (di cui 44 a Forlì, 6 in più rispetto a ieri, e 34 a Cesena, 10 in più rispetto a ieri),  Ferrara 34 (5 in più rispetto a ieri).

(dati disponibili e accertati alle ore 12, sulla base delle richieste istituzionali)

 

Sono numeri che sostanzialmente replicano la situazione di ieri – spiega il commissario ad acta per l’emergenza Coronavirus, Sergio Venturi -. Seguiamo la situazione costantemente e siamo pronti ad attivare ulteriori risorse, posti letto in terapia intensiva e non. Questi sono giorni decisivi: da qui a tutta la prossima settimana dobbiamo aspettare l’effetto delle misure attivate tre giorni fa dal Governo e che hanno bisogno almeno di 10 giorni ancora per dispiegare i propri effetti”.

Purtroppo, abbiamo ancora un numero elevato di decessi a Piacenza: a loro e ai famigliari va il nostro pensiero – prosegue Venturi . Più in generale, i dati rispecchiano l’evoluzione del contagio, ma dalle chiamate al 118 vediamo segni di flessione costanti negli ultimi due giorni. Devo però rinnovare l’appello ai cittadini a restare in casa, perché c’è ancora troppa gente nelle strade. Anche se il tempo primaverile sembra da scampagnata, questa è una situazione seria e difficile, che richiede il massimo rispetto delle regole da parte di tutti. Ricordo il divieto tassativo di assembramento che vale nelle strade, nei giardini, nei parchi e nelle case. Dobbiamo rispettarlo e stare distanti perché non abbiamo altro mezzo per ridurre la diffusione del virus. Stiamo a casa, per la nostra salute e per quella dei nostri affetti più cari”. 

 

Punti triage
Sono 21 i punti triage attivati in Emilia-Romagna dalla Protezione civile regionale davanti ai presidi sanitari per la sicurezza degli operatori impegnati a gestire l’emergenza Coronavirus. Due si trovano in provincia di Ferrara, ad Argenta e a Cento.

Dispostivi di protezione individuale
Sono 33.000 le mascherine consegnate ieri, da parte dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al magazzino centrale della Sanità regionale e altre 100 mila sono attese per la serata di oggi.

Ieri sono state inoltre fornite 15 mila mascherine a ciascuna prefettura per la distribuzione alle forze dello Stato – Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia penitenziaria, Carabinieri, ecc. – mentre una ulteriore quota di 2 mila mascherine per provincia è stata distribuita forze di polizia locali (polizia municipale)