Fabbri: “Assessori, dirigenti e operatori di staff al lavoro per gestire l’emergenza”

A seguito dell’emergenza Coronavirus nel Comune di Ferrara rimarranno attivi gli uffici che svolgono attività funzionali alla gestione dell’emergenza e resteranno aperti gli uffici che garantiscono servizi essenziali per il cittadino. Tutti gli altri uffici sospendono invece la loro attività. 

“In questo modo – ha affermato il Sindaco Fabbri – l’amministrazione tutela i suoi dipendenti garantendo comunque ai ferraresi quei servizi inderogabili che non possono venire meno nemmeno durante un periodo di emergenza. I dipendenti degli uffici che sospendono le attività rimarranno a casa fino al 25 marzo, secondo modalità da individuare trovate in accordo con i singoli dirigenti, sempre in attesa di nuove disposizioni nazionali”.

Questa l’indicazione che il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, ieri ha comunicato ai dirigenti del Comune in ottemperanza al decreto dell’11 marzo 2020. Ad oggi infatti i dipendenti comunali ferraresi, anche dei servizi non essenziali, si sono recati al lavoro e solo oggi hanno ricevuto informazioni sulle modalità di lavoro agile del prossimo periodo.

“Già dallo scorso 6 marzo, – ha comunicato il Sindaco – insieme ai dirigenti del Comune era stata condivisa la decisione di favorire al massimo l’assenza dei dipendenti degli uffici, dove possibile, utilizzando formule di flessibilità lavorativa – aggiunge il sindaco – ma ora che le indicazioni ministeriali sono diventate più stringenti il Comune di Ferrara ha individuato i servizi necessari alla gestione della emergenza, quello essenziali e ha dato disposizione di sospendere tutti gli altri”.

 

Di seguito i servizi del Comune che rimangono in attività:

Servizi ai cittadini, Servizi Demografici (Anagrafe ecc…), Gabinetto del Sindaco, Direzione generale, Uffici di Staff, Polizia Locale, URP, Servizio Organizzazione, Programmazione e gestione personale, Servizi Informativi, Digitalizzazione, Servizio Contabilità, Servizio Risorse Tributarie, Servizio Edilizia, Servizio Infrastrutture, Servizio Valorizzazione e gestione patrimonio, Servizio Mobilità Traffico e Sosta, Servizio Qualità Edilizia, Istituzione, Servizio Politiche Sociali sanitarie, Servizio Commercio.

Chiudono invece i seguenti uffici e attività:

Servizio Affari Legali, Servizio Appalti e Contratti, Servizio Amministrativo Espopri, Servizio Programmazione OO.PP., Servizio Beni Monumentali, Servizio Qualità Ambientale, Servizio Ufficio di Piano, Servizio Istruzione Formazione Educazione, Servizio Biblioteche e Archivo, Servizio Arte Antica, Servizio Arte Moderna e Servizio Promozione del Territorio.

 

“E’ evidente che tutti gli assessori e i dirigenti e i relativi staff di qualsiasi settore, compresi quelli i cui uffici sospenderanno le attività, rimarranno al lavoro, pienamente operativi per garantire la funzionalità della macchina amministrativa – ha precisato il sindaco.

Per quanto riguarda l’aspetto relativo allo smart working, suggerito come soluzione dal Dpcm il Comune di Ferrara, viene sferrato il solito attacco all’amministrazione precedente incolpando l’eredità di tecnologie obsolete, e per cui il Comune non è in grado di garantire, nell’immediato, percorsi di smart working veri e propri, come individuati secondo i termini di legge (progetto con obiettivi specifici, verifica orari, connessione diretta al server del Comune ecc), se non per pochissime figure, ancora al vaglio degli uffici. In ottemperanza alle indicazioni ministeriali e con la collaborazione dei dirigenti, verranno comunque avviati, ove possibile, progetti di lavoro agile basati su accordi fiduciari per obiettivi, legati all’emergenza.