
La misura adottata con un decreto del Governo in vigore da oggi
Il Governo ha deciso, tramite un Decreto in vigore da oggi e che sarà firmato entro questa sera dal Presidente del Consiglio Conte, la chiusura “in via prudenziale” di scuole e università in tutta Italia dal 5 al 15 marzo.
In particolare, nella “zona rossa” le scuole e gli atenei saranno chiusi, quindi viene vietato l’ingresso anche al personale amministrativo, mentre nel resto d’Italia si parla di sospensione di scuole e Università, saranno cioè sospese le attività didattiche.
La chiusura delle scuole si è resa necessaria come misura di contenimento diretto del virus o almeno il ritardo della diffusione: il sistema sanitario italiano infatti, per quanto efficiente, rischia di andare in sovraccarico, in particolar modo per quanto riguarda la terapia intensiva e sub-intensiva.
Il Governo ha preso la decisione dopo aver consultato il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro,
facendo valutare agli esperti l’evoluzione della diffusione del virus e le valutazioni finali per il contenimento.
Sono allo studio intanto misure per consentire ai genitori di assentarsi dal lavoro durante la chiusura delle scuole, a tutela dei lavoratori pubblici e privati. Il Governo ha inoltre rassicurato gli studenti sulle assenze: anno non a rischio, sono poi anche allo studio misure per mettere al sicuro la Maturità.
Sono 2.706 i malati per coronavirus in Italia, 276 le persone guarite e 107 i morti. (Dati dalla Protezione Civile Italiana)