
La convenzione tra la Giunta di Ferrara e la Fondazione Cavallini Sgarbi
Stipulata dalla Giunta Municipale di Ferrara la convenzione con la Fondazione Cavallini Sgarbi, grazie alla quale la Fondazione potrà esporre le opere della sua intera collezione nelle sale del Castello Estense. Le oltre cinquecento opere, tra dipinti, sculture e oggetti di pregio, allestiranno nel tempo gli spazi del Castello in diversi percorsi tematici.
La convenzione tra l’Amministrazione e la Fondazione Sgarbi avrà validità fino al 2024, e già sono in programma cinque esposizioni, di cui la prima, prevista per la prossima estate al termine della mostra dedicata a Previati, intitolata “La scultura dell’Ottocento e Novecento – da Lorenzo Bartolini e Bruno Innocenti”.
La collezione della Fondazione Cavallini Sgarbi, nel suo complesso, è “costituita da 500 opere, per un totale di 320 artisti attivi tra il 1250 circa ed il 1980 circa” e comprende in particolare “274 dipinti, 195 sculture, 14 disegni ed altri oggetti di pregio”. La Collezione rappresenta in modo esaustivo le varie fasi dell’arte italiana, dai più grandi maestri come Lotto, Guercino e Ribera, ma anche ai cosiddetti minori tra i quali Caletti e Della Vecchia e che un simile assortimento di opere costituisce un unicum per consistenza e varietà, in grado di spaziare dalla grafica alla pittura fino alla scultura, dal centro alla periferia, in una peculiare geografia artistica della nazione inclusiva di tutte le principali scuole artistiche: dalla lombarda alla veneta, dalla marchigiana alla ferrarese, fino a quelle toscana e romana.
Le cinque mostre in programma racconteranno dunque, dal Duecento al Novecento, lo svolgimento della storia dell’arte italiana attraverso cinque differenti percorsi espositivi pensati per il Castello di Ferrara.
Nel 2021 è prevista la seconda mostra: “Il Barocco – Pitture e sculture tra seicento e settecento”. Seguirà, l’anno successivo, “Dalle Maschere federiciane al Rinascimento – Dipinti e sculture dal duecento al cinquecento”; “La pittura del Novecento – Dai valori plastici alla nuova bellezza” sarà allestita in Castello nel 2023 e, infine, la quinta mostra, in programma per il 2024, avrà il titolo “Le donne – La figura femminile dal Rinascimento a oggi”
“Si tratta – ha sottolineato l’assessore Gulinelli – di un successo importante per questa Amministrazione, che grazie a un complesso lavoro durato cinque-sei mesi è riuscita a garantire alla città di Ferrara la disponibilità dell’intera collezione Cavallini Sgarbi”.
“E’ una grande opportunità – ha confermato l’assessore Fornasini – che l’Amministrazione comunale ha voluto cogliere anche in collaborazione con la Provincia, proprietaria del Castello, per poter contare su una collezione di enorme pregio, valutata sul piano assicurativo per 54 milioni di euro, che speriamo porti benefici al sistema turistico cittadino e per la promozione dell’intero territorio ferrarese”.
“E’ obiettivo condiviso tra Comune e Provincia – ha assicurato Barbara Paron – valorizzare il Castello anche con esposizioni di pregio come quelle previste nell’ambito di questa convenzione, per incrementare l’offerta turistica e rendere più attraente il nostro territorio”.
La convezione tra Comune e Fondazione Cavalli Sgarbi, approvata dalla Giunta comunale, sarà ufficialmente sottoscritta dopo l’approvazione del Bilancio comunale di previsione 2020-2022. Alla Fondazione di Vittorio e Elisabetta Sgarbi, verrà corrisposto, dal Comune di Ferrara, una royalty sul biglietto di ingresso al Museo del Castello, a fronte del prestito della collezione.