Il governatore vince con il 51,42%. A Ferrara vince Borgonzoni al 48,05% e Bonaccini al 47,85%

Dai risultati, ormai definitivi delle Elezioni Regionali 2020 in Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini si conferma Presidente; quello che era atteso alla vigilia come un testa a testa, si è trasformato alla chiusura dei seggi, fin dai primi Exit-Poll, come una netta affermazione.

Il candidato di centrosinistra alla fine ha trionfato con circa 7,8 punti percentuali di vantaggio sulla principale avversaria, Lucia Borgonzoni del centrodestra, e con la soglia del 50% ampiamente superata (superando anche il dato ottenuto nel 2014, 49,05%).

I dati finali 

Il dato finale assegna a Bonaccini il 51,42%, abbondantemente superiore al 48,12% ottenuto dalla sua coalizione. Per Borgonzoni, che si attesta al 43,63%, invece, risultato inferiore a quello della coalizione di centrodestra, 45,41%.

Il PD torna primo partito con il 34,69%, seguito dalla Lega al 31,95%. In netto calo il M5S, che per ora si ferma al 4,74% con il candidato Simone Benini al 3,48%.

I dati a Ferrara

La tendenza regionale si differenzia nel ferrarese, dove, a scrutinio ultimato, Bonaccini si posiziona al 40,76%, mentre vince Borgonzoni al 54,88%.

Nel Comune di Ferrara il divario fra i due candidati è invece minimo: Bonaccini è al 47,85%, Borgonzoni al 48,05%. Fra i comuni della provincia ferrarese il dato del Comune di Ferrara è quello in cui il nuovo Presidente ha ottenuto la maggior percentuale di voti, risultato peggiore invece registrato a Goro. 

Questi i risultati per tutti i comuni:

  • Argenta: Borgonzoni 49,24% - Bonaccini 46,76% 
  • Bondeno: Borgonzoni 59,52% - Bonaccini 37,78% 
  • Cento: Borgonzoni 58,19% - Bonaccini 36,80% 
  • Codigoro: Borgonzoni 63,29% - Bonaccini 30,69% 
  • Comacchio: Borgonzoni 68,78% - Bonaccini 26,48% 
  • Copparo: Borgonzoni 56,64% - Bonaccini 38,88% 
  • Fiscaglia: Borgonzoni 55,85% - Bonaccini 39,15% 
  • Goro: Borgonzoni 77,38% - Bonaccini 19,55% 
  • Jolanda di Savoia: Borgonzoni 60,75% - Bonaccini 34,59% 
  • Lagosanto: Borgonzoni 65,48% - Bonaccini 28,92% 
  • Masi Torello: Borgonzoni 68,59% - Bonaccini 26,37% 
  • Mesola: Borgonzoni 65,44% -  Bonaccini 30,08% 
  • Ostellato: Borgonzoni 59,66% - Bonaccini 34,57% 
  • Poggio Renatico: Borgonzoni 53,84% - Bonaccini 41,91% 
  • Portomaggiore: Borgonzoni 56,43% - Bonaccini 39,27% 
  • Riva del Po: Borgonzoni 61,22% - Bonaccini 33,76% 
  • Terre del Reno: Borgonzoni 60,25% - Bonaccini 35,75% 
  • Tresignana: Borgonzoni 55,29% - Bonaccini 40,32% 
  • Vigarano Mainarda: Borgonzoni 56,79% - Bonaccini 39,10%
  • Voghiera: Borgonzoni 58,90% - Bonaccini 36,49%

 

I commenti

Con un risultato che, fin da subito, è apparso mai in discussione, già nella notte sono arrivati i primi commenti, con Salvini che in una conferenza stampa ha rinviato i commenti, dicendosi però felice per l’alta affluenza alle urne, di cui rivendica il merito, e orgoglioso del risultato, perchè “dopo 70 anni c’è stata partita”, come riporta La Repubblica online.

Commenti ovviamente positivi da tutti gli esponenti del PD, con il segretario Nicola Zingaretti che ha pubblicamente ringraziato le Sardine, che a loro volta sui canali social hanno esultato per la vittoria, sottolineando l’intenzione di non fondare un partito, ma di fare un passo indietro dopo aver ottenuto l’obiettivo di respingere l’avanzata salviniana.

Da parte di Bonaccini un ringraziamento agli elettori e ai tanti Sindaci, anche non del PD, che l’hanno appoggiato, poi una stoccata agli avversari riportata da Repubblica: “Gli emiliano-romagnoli hanno capito la scelta di usare la regione per altri fini: non gradiscono che tu vieni a suonare ai nostri campanelli”.