
Lunedì il flash mobile “Un trenino per Matteo #ferrarasislega”
“Care sardine ferraresi, che dite? Siamo abbastanza indignate?!”. Dopo che in questi giorni la città di Ferrara è finita sulla cronaca nazionale dopo lo scandalo che ha coinvolto il vicecapogruppo leghista Stefano Solaroli, e che nella serata di ieri si è autosospeso, dal gruppo delle Sardine arriva, attraverso i social, la chiamata al prossimo flash mob.
L’appuntamento è per lunedì 20 gennaio in Piazza Savonarola, alle ore 18.00, sotto la statua, proprio alla fermata del trenino, diventato celebre in queste ore dopo che Anna Ferraresi ha reso pubblico l’audio in cui Solaroli le proponeva un posto di lavoro proprio come guida del trenino turistico. Dal luogo dell’incontro partirà poi “un lungo trenino di sardine che arriverà fino al Duomo” dopo il consiglio comunale e dove “chi vorrà potrà gentilmente chiedere le dimissioni del Consiglio Comunale di Ferrara”.
“Noi sardine – si legge nella pagina dell’evento del flash mob ”Un trenino per Matteo #ferrarasislega” - crediamo sia inconcepibile che un’amministrazione comunale arrivi a tanto e che una città bella e storicamente ben amministrata come Ferrara, finisca sotto i riflettori per l’inchiesta che sta coinvolgendo il Consiglio e la Giunta comunali targati Lega”.
Le Sardine chiedono “risposte chiare alle domande poste dai giornalisti sulla vicenda che coinvolge il Consigliere Solaroli”, e, non tralasciando la satira, continuano “questi offrirebbe un posto di lavoro a tempo indeterminato come hostess alla sua collega Ferraresi sul bellissimo, nuovissimo, scintillante trenino di città che ultimamente scorazza per le vie di Ferrara. Anche noi cerchiamo un posto di lavoro. Possibilmente ‘a tempo indeterminato, 1400 euro al mese e quattordicesima. Non male, no? Conosciamo l’inglese? Abbiamo esperienza? Portiamo tutti il nostro CV ittico!”.