Rubava i bagagli durante le soste dei treni in stazione

Un’operazione straordinaria di controllo a viaggiatori e bagagli, quella che, nella giornata del 23 dicembre, ha visto visto impegnati sull’intero territorio regionale 156 operatori della Specialità Polizia Ferroviaria.

L’operazione, denominata Stazioni Sicure e coordinata a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno, ha fatto in modo che 1.255 persone identificate, 25 stazioni ferroviarie fossero controllate, centinaia di bagagli ispezionati; una persona è stata inoltre arrestata per detenzione a fini di spaccio di 70 grammi di hashish ed un’altra denunciata in stato di libertà per furto aggravato.

 

L’arresto è avvenuto alla stazione di Bologna grazie al fiuto dell’Unità Cinofila della Guardia di Finanza, che hanno individuato un cittadino tunisino Z.A. di 39 anni, addosso al quale sono stati trovati 70 grammi di hashish.

Nella stazione di Ferrara, invece, gli operatori del locale Posto di Polizia Ferroviaria hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato un italiano di 52 anni. L’uomo saliva velocemente a bordo dei treni, approfittando delle brevi soste effettuate dai convogli e della confusione generata sui binari nei momenti di salita e discesa dei viaggiatori, si impossessava dei bagagli lasciati negli appositi stalli ubicati vicino alle porte delle carrozze, e poi scendeva velocemente dai convogli pochi istanti prima della chiusura delle porte. L’uomo denunciato aveva innumerevoli precedenti specifici maturati nel corso di alcuni decenni di “carriera”.

Le attività, coordinate dal Centro Operativo Compartimentale, sono state ottimizzate grazie all’utilizzo degli smartphone in dotazione per il controllo in tempo reale dei documenti elettronici ed estese ai depositi bagagli, anche con il ricorso ad unità cinofile della Polizia di Stato e di metal detector.

Il dispositivo adottato dalla Polizia Ferroviaria nella stazione di Bologna Centrale, in  collaborazione con Unità Cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza e con il contributo di personale di Protezione Aziendale delle Ferrovie dello Stato e Guardie Particolari Giurate, è stato attuato con l’impiego di transenne e nastri tendiflex, al fine di  agevolare le attività di osservazione e di intervento attraverso la canalizzazione dei flussi di viaggiatori su un numero limitato di varchi di accesso alla stazione presenziati dagli operatori.