Lodi: “Risultato di un clima d’odio verso la mia persona. La politica prenda le distanze”

Lettera di offese e minacce recapitata questa mattina alla segreteria del vicesindaco Nicola Lodi, fra le minacce allusioni esplicite all’utilizzo di una pistola. Il testo è arrivato per mezzo di un fax indirizzato appunto al vicesindaco.

Dell’episodio è già stata informata la Digos che ha avviato le indagini.

“Questa lettera non mi stupisce visto il clima di odio che da più parti si cerca di alimentare contro la mia persona, con la complicità di alcuni media fortemente politicizzati”, spiega il vicesindaco. “La sfida elettorale che si avvicina ha evidentemente scatenato i peggiori istinti antidemocratici di chi era abituato da troppo tempo a governare senza rendere conto a nessuno – continua il vicesindaco – e la cattiva abitudine di attaccare gli avversari politici sull’ambito personale, tipica di chi non ha argomenti politici da mettere in campo, hanno dato la stura a atteggiamenti sempre più aggressivi nei miei confronti, che ora arrivano alle minacce”.

E Lodi prosegue: “Purtroppo a seminare odio in questo Paese e anche a Ferrara, molto spesso, è proprio chi si spaccia per vittima, tentando di delegittimare la posizione di chi è stato democraticamente eletto. Ecco, questi sono i risultati di questa cattiva politica: mi auguro che da parte di chi si è divertito fino ad ora a colpire la mia figura di amministratore puntando sull’ambito personale, prenda le distanze da quanto accaduto, quantomeno per riportare il clima politico a quello che dovrebbe essere: un pacifico confronto di idee in una sana alternanza di governo”.