Al tavolo anche l’analisi dell’andamento della criminalità

Si è svolta questa mattina una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, allo scopo di mettere a punto le nuove iniziative in tema di sicurezza urbana e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone più sensibili della città, zone in cui il degrado urbano e l’impossibilità di fruire degli spazi pubblici amplificano la percezione di insicurezza.

Presieduta dal Prefetto di Ferrara Michele Campanaro, all’incontro erano presenti il Vicesindaco di Ferrara Nicola Lodi, accompagnato dal nuovo Comandante della Polizia Locale Claudio Rimondi, il Consigliere Gino Soncini in rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale, il Questore Giancarlo Pallini, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Gabriele Stifanelli ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Cosimo D’Elia.

Il Prefetto ha disposto, nel corso dell’incontro, un’immediata intensificazione di controlli da parte delle forze dell’ordine sul territorio, con adeguati rinforzi straordinari, nei luoghi di spaccio e negli orari più sensibili per contrastare il fenomeno. Oltre a questo, è stata disposta una implementazione dei controlli nelle scuole del capoluogo, allargando il raggio di azione anche ai luoghi di transito.

Un tavolo tecnico sarà convocata presso la Questura, per mettere a punto la complessiva strategia di intervento. 

 

Il Prefetto Campanaro ha inoltre illustrato i dati del report statistico relativo all’andamento della criminalità nel capoluogo nel corso del 2019, unitamente ai dati sull’attività di prevenzione e contrasto operata dalle Forze dell’Ordine territoriali. 

L’andamento della criminalità nella Città di Ferrara evidenzia, alla fine del mese di ottobre scorso, una significativa flessione del numero dei delitti commessi (da 6667 di ottobre 2018 a 5966 di ottobre 2019, pari al – 10,51%), con le variazioni più significative per le voci dei furti e delle rapine (rispettivamente, da 3974 a 3186, pari al – 19,83% e da 79 a 52, pari al – 34,18% ). Un trend in sensibile crescita si registra, invece, per i delitti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti (da 127 a 157, pari + 23,62%). Per quanto riguarda tale trend è il mero risultato della forte intensificazione dell’attività di contrasto che le forze dell’ordine hanno messo in atto sul territorio.

Dall’inizio del 2019 sono stati ulteriormente rafforzati, in particolare nella “Zona G.A.D.”, i servizi ordinari e straordinari, con 957 posti di controllo, 6753 persone controllate ed identificate, 91 arresti, 145 denunce ed il sequestro di 576,91 grammi tra eroina e cocaina e di 1.601,04 grammi di cannabinoidi. Particolarmente pressante è stata l’attività di contrasto all’immigrazione irregolare, con 245 espulsioni, rispetto alle 149 espulsioni dello stesso periodo del 2018, pari a + 64,4% (di cui 61 con accompagnamenti ai Centri di permanenza e rimpatrio, 25 accompagnati alla frontiera, 142 con ordini di abbandono del territorio e 17 con abbandoni volontari del territorio).

 

Sul tema del contrasto al fenomeno dello spaccio, il Prefetto Campanaro ha evidenziato l’importanza del rafforzamento dell’attività di prevenzione, anche attraverso il Tavolo di coordinamento in Prefettura previsto dal Protocollo di prevenzione e lotta al fenomeno del disagio giovanile, elaborando strategie di intervento di tipo multidisciplinare ed integrato, nell’ottica della rete tra tutte le Istituzioni territoriali.   

 

“Ferrara è una città sicura. È, però, necessaria una gestione della sicurezza urbana sempre più modulata sulle specifiche caratteristiche delle aree cittadine – ha concluso il Prefetto Campanaro – Ciò presuppone un ulteriore affinamento del livello di coordinamento delle risorse in campo, valorizzando il metodo interforze e la costante partecipazione dell’Amministrazione Locale, attraverso la massima valorizzazione del ruolo della Polizia locale. In linea con quanto disposto dal Signor Ministro dell’Interno con la Direttiva del 28 ottobre scorso, le misure decise oggi in Comitato saranno oggetto di periodico monitoraggio, per valutarne l’impatto e disporne eventuali implementazioni”.