Le Mura ferraresi le protagoniste della manifestazione

Si è svolta oggi, venerdì 18 ottobre 2019, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, la conferenza stampa di presentazione della terza edizione di “Monumenti Aperti Ferrara”, in programma sabato 26 e domenica 27 ottobre a cura di Ferrara Off insieme con Imago Mundi onlus.

Ventuno tra palazzi, teatri, sedi di attività sportive e sociali, i luoghi che fanno parte delle Mura cittadine o si trovano nelle strette vicinanze e che saranno aperti sabato 26 e domenica 27 ottobre (orario 10-18) con l’accompagnamento dei ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Ferrara per le due giornate della manifestazione “Monumenti aperti Ferrara”, alla sua terza edizione. Il titolo attorno a cui ruota l’evento nazionale di quest’anno è “Radici al futuro”, così esemplarmente rappresentato dalla foto di Giacomo Brini con il gruppo di ragazzini-guide in cammino all’ombra degli alberi sulle Mura cittadine.

L’ass. alla Pubblica istruzione Dorota Kusiak ha commentato: “E’ bello avere una manifestazione che ci fa vedere la città attraverso gli occhi degli studenti e permette loro di conoscere i monumenti in modo attivo, divertente e partecipato. Complimenti quindi a un’iniziativa che ha avuto davvero la capacità di coinvolgere gli studenti che ho visto pieni di entusiasmo per il percorso didattico. Un evento che trasmette alle giovani generazioni il valore del patrimonio”. Per l’ass. alla Cultura Marco Gulinelli è particolarmente meritevole “la scelta delle mura cittadine che sappiamo quanta importanza abbiano e quanto care siano state a Bassani” e il fatto che siano “coinvolti i giovani e le famiglie trasformando questa iniziativa in una festa per tutta la città”.

 

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Ferrara Monumenti Aperti | terza edizione.

Dopo il patrimonio culturale seicentesco e quello del Novecento, saranno le Mura ferraresi le protagoniste della manifestazione che giunge in città per la terza edizione consecutiva. Ancora una volta gli studenti delle scuole cittadine racconteranno i siti aperti al pubblico sabato 26 e domenica 27 ottobre 2019.

Dopo il successo delle passate edizioni torna il 26 e 27 ottobre l’evento che vede protagonisti del Patrimonio Culturale circa 1300 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Ferrara e oltre 100 docenti. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Ferrara, è coordinata dalla ONLUS cagliaritana Imago Mundi e organizzata dall’Associazione Culturale Ferrara Off in collaborazione con Fondazione Ferrara Arte.

Dopo i temi storici delle passate edizioni – il focus sul Seicento ferrarese della prima edizione e quello sul Novecento della seconda – quest’anno la manifestazione sarà dedicata a un importante simbolo della città estense: le Mura. Il tema si lega a quello più generale della manifestazione nazionale che quest’anno è “Radici al futuro”, ovvero ciò che ci appartiene come storia e su cui poggia il domani delle comunità. Il tema vuole identificare il Patrimonio Culturale come vero e proprio ponte tra il nostro passato e il nostro futuro, motore di diversità e risorsa per il domani. Ecco allora che la cinta muraria, simbolo di difesa e di confine, diventa nelle parole dei ragazzi impegnati nelle visite guidate, un luogo di unione tra antico e presente, tra dentro e fuori la città per unire l’impiego funzionale e di delimitazione delle Mura, al presente di innovazione e condivisione comunitaria di uno spazio recuperato solo lo scorso secolo e restituito alla cittadinanza. 

Per far ciò, gli studenti hanno seguito anche quest’anno un percorso didattico, legato ai progetti Le parole della bellezza e Lo sguardo che crea ideati per Imago Mundi dallo scrittore Luigi Dal Cin, guidati dallo stesso Dal Cin insieme a Ferrara Off.

I luoghi di quest’anno sono situati nei pressi o sopra la cinta muraria e, come ogni anno, sono visitabili gratuitamente.

I progetti didattici previsti dalla manifestazione vedranno i ragazzi delle classi IV e V della scuola primaria e quelli delle classi II e III della scuola secondaria di primo grado impegnati come piccole guide, ad illustrare ai visitatori i monumenti, facendosi portavoce di un nuovo modo di fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale, mentre i più piccoli, delle classi II e III della scuola primaria produrranno dei lavori sull’immaginazione e sullo sguardo che saranno esposti durante i due giorni dell’evento.

Quest’anno, ad arricchire l’offerta culturale della manifestazione si aggiungono una serie di mostre e allestimenti posti all’interno di alcuni dei monumenti, in collaborazione con diverse realtà culturali e istituzionali del territorio. 

 

Per info: monumentiaperti@ferraraoff.it, sito web www.monumentiaperti.com.