
Realizzato in collaborazione con esperti restauratori, in anteprima venerdì 18 ottobre
Il progetto “SOGNO O SON DESTE”, realizzato in collaborazione con esperti restauratori, torna al Museo di Casa Romei, in anteprima venerdì 18 ottobre. L’iniziativa consentirà nuovamente di riportare in vita decori e disegni grazie a una tecnologia multimediale. Il progetto, che ha debuttato lo scorso anno sulla Rocca di Vignola (Mo), sarà poi replicata di nuovo nel Cortile d’Onore tutti i giovedì, venerdì e sabato dopo il tramonto fino alle ore 19.30 a partire dal 31 ottobre.
Quale era la ricchezza ornamentale dei decori del doppio loggiato del Cortile d’Onore della quattrocentesca Casa Romei a Ferrara? Grazie al progetto “SOGNO O SON DESTE” in anteprima domani venerdì 18 ottobre, a partire dalle ore 18.30, sarà di nuovo possibile scoprire come appariva decorata grazie a una proiezione luminosa analogica realizzata fedelmente con tecniche di ricostruzione virtuale d’avanguardia. Torna infatti “SOGNO O SON DESTE”, il progetto di cultura figurativa realizzato in collaborazione con Fondazione di Vignola, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Estense, BPER Banca ed il Polo Museale dell’Emilia-Romagna che mette in luce – letteralmente – le residenze e le architetture della casata d’Este, antica signoria italiana di Ferrara che ha dominato dal 1208 fino al 1859 i territori che si estendono tra Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Grazie alla preziosa collaborazione con l’Università di Ferrara, con esperti restauratori e con l’aiuto di ricerche storico-documentali è stato possibile ricostruire le decorazioni della quattrocentesca dimora.
Venerdì 18 ottobre appuntamento quindi in via Savonarola, 30 a partire dalle ore 18,30, per la ripresa delle proiezioni, che saranno precedute da un concerto a cura dell’Ensemble rinascimentale del Conservatorio Frescobaldi dal titolo “Salomone Rossi. La voce del Rinascimento musicale ebraico”. Seguirà, alle ore 19.30, un assaggio di una selezione di vini locali a cura dei sommelier A.I.S. delegazione di Ferrara offerti da produttori del territorio.
Il Museo di Casa Romei (ingresso intero € 5, agevolato € 2) ospita un ricchissimo e affascinante percorso museale che attraversa la cultura e l’arte ferrarese dal XIII al XVI secolo. Ancora oggi possiamo ammirare il dialogo tra i cicli pittorici creati nelle sale interne del pianterreno e le pitture che abbelliscono l’esterno. Nei loggiati e nel monumentale Cortile d’Onore figurano decorazioni fiorite tardogotiche, con riferimenti all’araldica della famiglia Romei, e Sibille dipinte nella sala che prende il loro nome. Questa stretta relazione coloristica e di stile tra l’interno e l’esterno dell’edificio – di cui purtroppo ci sono pervenuti rari esempi – era molto frequente nel quattrocento. Il progetto “SOGNO O SON DESTE” ricompone con la luce – tramite i rilievi con laser scanner 3D – i decori del doppio loggiato, realizzando una copertura ortofotografica delle pareti dipinte.
Il sistema di proiezioni sarà attivato dal 31 ottobre ogni giovedì, venerdì e sabato, dopo il tramonto.
Illusione o realtà? “SOGNO O SON DESTE” mira a ricomporre il linguaggio artistico dell’universo iconologico estense, che dialogava con facciate di rocche, palazzi, ville e chiese, per restituire la narrazione di quel mondo artistico – tra i più importanti nella storia della cultura italiana – e farlo risplendere grazie alla proiezione luminosa analogica, con un impatto visivo immediato capace di creare stupore e meraviglia nello spettatore.