
“Fermiamo il degrado nelle campagne della nostra bellissima città”
Nel corso del fine settimana appena trascorso i ragazzi di Fridays For Future Ferrara hanno compiuto un giro nell’interland ferrarese: “questa mattina – si legge nel resoconto della giornata di domenica – passiamo per via Aurelio Zamboni e ci facciamo due passi nel degrado più totale. Non è la terra dei fuochi ma è la campagna a 5 minuti di distanza dalla città, a poche centinaia di metri dal Po di Volano. In ogni stradina di campagna in zona Baura c’è un deposito di rifiuti abusivo”.
“A poca distanza – continua – troviamo rispettivamente un paio di quintali di amianto, smaltito in maniera irregolare, seguito poi da rifiuti di vario genere di origine urbana, a qualche centinaio di metri rinveniamo lunghe strisce di copertura per tetti, altro materiale edile ed una scritta provocatoria che recita CESTINO, realizzata con i pezzi di cavi a cui è già stata prelevata l’anima di rame. Centinaia di metri di cavi scoperti erano pronti per essere bruciati, fortunatamente la tanica posta sul ciglio della strada conteneva troppa poca benzina per finire il lavoro”.
I giovani di Fridays For Future della città ferrarese lanciano l’allarme: “Viviamo in un territorio privo di controlli, i cittadini troppo spesso sono le uniche sentinelle che vigilano sull’ambiente, ormai abbandonato a se stesso. A seguito di tagli, di fondi e di personale, le forze dell’ordine non sono più in grado di monitorare e vigilare sul territorio com’era fino a pochi anni fa e i risultati sono davanti agli occhi di tutti: le aree naturali si stanno trasformando in zone degradate. Sembra che non sia rimasto più nessuno ad assicurare il rispetto delle regole e quello dell’ambiente, in giro sono rimasti solo delinquenti che manifestano il proprio senso di impunità e disprezzo con le loro provocazioni”.
“Non è un caso che ieri notte – aggiungono citando un caso concreto – chi ha realizzato quest’azione scellerata, decidendo di rubare cavi di rame, pulirli e venderne il contenuto, abbia scelto di abbandonarne i resti in mezzo ad una strada trafficata. Quando ciò accade è un segnale preciso, una provocazione che significa “qui siamo intoccabili, qui facciamo quello che ci pare””. E concludono: “Come Fridays For Future Ferrara impiegheremo tutte le forze a nostra disposizione e collaboreremo a stretto contatto con istituzioni e forze dell’ordine per fare in modo che queste scene non si ripetano”.
La proposta del gruppo ferrarese è la mappatura delle zone più critiche della città, in cui frequentemente si realizzano abbandoni di rifiuti, per monitorarle attraverso sistemi di fototrappole, l’unico modo di individuare e perseguire i responsabili.