
Si tratta di un 25enne incensurato e di un 34enne pregiudicato
Continua incessante l’attività di prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti dei Carabinieri della Compagnia di Ferrara. Nel giro poche ore, infatti, i militari della locale Stazione hanno messo a segno due arresti nei confronti di altrettanti cittadini nigeriani responsabili del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”:
A Ferrara, è stato arrestato un 25enne nato in Nigeria, incensurato. Il ragazzo, avvistato a piedi nel pomeriggio di lunedì 22 luglio in corso Isonzo, per sfuggire al controllo dei militari ha ingerito 5 ovuli contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di 3,2 grammi e 2 ovuli di eroina del peso complessivo di 1,6 grammi. Gli ovuli sono stati espulsi nella mattinata di ieri al termine degli accertamenti medico sanitari, esperiti presso il locale ospedale di Cona. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro, mentre l’arrestato – a seguito di udienza con rito direttissimo svoltasi questa mattina – è stato condannato alla pena della reclusione di anni 1 e mesi 4 pena sospesa ed Euro 2.000 di multa ;
nella mattinata di ieri a Ferrara, è stato arrestato un 34enne nigeriano, residente in città, pregiudicato. Il predetto – già noto agli operatori – è stato notato transitare in bicicletta in prossimità della stazione ferroviaria, quando alla vista dei militari ha posto in essere manovre evasive per consentirsi la fuga e nel frattempo ingerire dello stupefacente celato all’interno della bocca. La cosa non è sfuggita ai Carabinieri che una volta bloccato l’hanno condotto presso l’ospedale di Cona dove gli esami clinici hanno confermato la presenza di 7 corpi estranei. In mattinata sono stati espulsi, infatti, 7 ovuli contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di 3,2 grammi. Lo stupefacente e la somma contati di 575 Euro (provento dell’attività di spaccio) sono stati sequestrati, mentre l’arrestato è tuttora trattenuto in camera di sicurezza in attesa dell’udienza con rito direttissimo.
Gli ennesimi arresti confermano l’attenzione dell’Arma verso il fenomeno degli “ovulatori” ormai sempre più diffuso negli ultimi tempi e che vede, in posizione di assoluta predominanza, i nigeriani quali protagonisti del “micro traffico”.
Nell’ambito degli “ovulatori”, ed è appunto il caso in esame, ci sono poi i body stuffer (detti anche mini packer) che sono i piccoli spacciatori o consumatori i quali, entrati in contatto visivo con le forze dell’ordine, per evitare l’arresto, cercano di disfarsi della droga ingoiando, impulsivamente, l’involucro confezionato. I corrieri umani restano, alla fine, quelli individuabili con maggiori difficoltà nel corso dei controlli di polizia.
In merito a quest’ultima tipologia di spacciatori, gli “ovulatori” appunto, i Carabinieri della Compagnia di Ferrara nell’ambito della loro attività di controllo del territorio e di contrasto al fenomeno dello spaccio hanno proceduto, dall’inizio dell’anno ad oggi, ad un totale di 19 arresti (tutti nigeriani), con il recupero di 98 ovuli di cocaina (per un peso totale di 97,95 grammi), 15 ovuli di marijuana (per un peso totale di 29 grammi) e 35 ovuli di eroina (per un peso totale di 25,19 grammi).
L’arresto dello spacciatore “ovulatore” è più complicato e comporta, per ovvie ragioni, una spendita maggiore di tempo dovendo procedere presso strutture sanitarie idonee, magari dotate di camere di sicurezza interne, ai necessari accertamenti ed alla espulsione degli ovuli che costituiscono la prova principe dello spaccio.