L’assemblea delle insegnanti della scuola primaria

Sabato si è tenuta nella sede USB di via Lucchesi una partecipata assemblea delle insegnanti di scuola primaria”, a spiegarlo Antonio Ferrucci, Unione Sindacale di Base, che continua: “I convenuti erano circa una quarantina, la stragrande maggioranza donne, docenti che lavorano da anni nelle scuole pubbliche con contratti annuali o già immesse in ruolo e colpite dalla sentenza smaccatamente politica che ha travolto i Diplomati Magistrali.

Sin dai primi interventi è stata chiara la volontà di mobilitarsi anche a Ferrara come sta già accadendo in tutto il nord Italia e allargare la richiesta di stabilizzazione a tutti i precari che si trovano in una situazione analoga (abilitazione all’insegnamento e almeno 36 mesi di servizio).

Non sono mancate critiche ai sindacati, al nuovo sistema di reclutamento, il FIT, che per adesso sembra toccare solo i docenti della secondaria, alle condizioni di lavoro peggiorate dalla legge 107, e alla bozza di contratto in discussione in questi giorni che prevede aumento di ore di lavoro a fronte di aumenti salariali che non coprono neanche in minima parte i soldi persi in 9 anni di vacanza contrattuale.

L’assemblea ha votato all’unanimità: l’adesione allo sciopero del 23 febbraio indetto da USB e a cui hanno aderito gli altri sindacati conflittuali e alla manifestazione nazionale che si terrà quel giorno; la partecipazione al presidio che si terrà a Parma il 3 febbraio in occasione della venuta della ministra Fedeli”.