Venerdì 1° dicembre

La rassegna che il Teatro Comunale di Ferrara dedica in ogni stagione alla danza contemporanea si conclude venerdì 1 dicembre alle  21 con la prima assoluta di Bella Addormentata, spettacolo costruito a partire dal celebre balletto di Petipa riletto con occhi e sensibilità contemporanee, spiega il Teatro con una nota. La nuova produzione è presentata dallo Junior Balletto di Toscana diretto da Cristina Bozzolini – una formazione formata da danzatori tra i 16 e i 21 anni che si rinnova di anno in anno e che ad ogni stagione fa scoprire al pubblico giovani interpreti ricchi di personalità e talento – ed è stata affidata al coreografo trentenne Diego Tortelli, con questo spettacolo impegnato per la prima volta in una coreografia a serata intera. 

Di origine bresciana, Tortelli ha all’attivo un già significativo percorso professionale. Dopo gli studi alla Scala di Milano ha danzato – tra l’altro – con il Ballet National de Marseille di Frederic Flamand, è stato free lance all’Opera di Monaco, è stato interprete e assistente del coreografo americano Richard Siegal, celebre per la carica innovativa dei suoi lavori.

Di fronte all’impegnativo compito di ridare vita a questo famoso titolo, Tortelli ha compiuto una scelta davvero particolare e anziché ripercorrere, attualizzandola, la conosciutissima trama, ha trasferito le emozioni del personaggio principale nella figura di un poeta a disagio nella vita di oggi, intento a cercare uno stimolo nuovo e profondo alla creatività e alla vita. Così il coreografo racconta la sua riscrittura: “La mia Bella addormentata è ambientata nelle strade frenetiche di una metropoli qualsiasi, dove tutti sono impegnati in modo spasmodico nel tentativo di realizzare i propri sogni. Nella moltitudine c’è un giovane scrittore solitario che trova conforto solo nella sua immaginazione, creandosi un ambiente di pura fantasia: una stanza esclusiva per incontrare Aurora, figura perfetta dell’amore. Questa stanza dei sogni è animata dai personaggi della fiaba che tutti conoscono: un’Aurora immaginata nella sua perfezione, Carabosse la strega crudele che altri non è che l’alter ego del poeta”.

Per la sua coreografia Tortelli si avvale dei momenti più alti della musica creata da Ciaikovsky riarticolati in funzione della nuova narrazione. Ne risulta un rinnovato impianto musicale che aggiunge forza e intensità all’azione coreografica che vede impegnati con grande intensità i 16 componenti dello JBdT.

 

 

Info e vendita:  www.teatrocomunaleferrara.it, 0532 202675