Il progetto europeo
Da Polonia, Francia, Grecia, Gran Bretagna, Spagna, Finlandia sono venuti a Ferrara per continuare il percorso di conoscenza previsto dal Progetto Europeo Ecowaste4food. L’obiettivo è quello di condividere le buone pratiche nel contrasto allo spreco alimentare valorizzando, in questa frase, il riuso per scopi sociali.
Il Comune di Ferrara – unico partner italiano del Progetto – grazie al lavoro di coordinamento del Centro Idea – ha messo in campo una “tre giorni” ricca di scambi di idee ed esperienze.
Il primo giorno (8 novembre) la riflessione sulle modalità innovative nel contrasto allo spreco ha assunto i contorni del laboratorio tenuto da Marco Salmi nella sede della scuola di Cucina dell’istituto superiore “Vergani”. (foto 8nov2017) I partecipanti hanno sperimentato,lavorandoci direttamente, come si possano preparare piatti gustosi utilizzando ‘scarti alimentari’, materie prime valide e utili generalmente smaltite come rifiuti.
L’impatto molto concreto dell’incontro con l’esperienza ferrarese si è ulteriormente arricchito nella giornata di giovedì 9 novembre tutta dedicata alla rete del riciclo alimentare a favore delle associazioni no profit.
La prima tappa ha visto il gruppo alla Coop “Il Castello” per vedere come funziona la distribuzione dei prodotti del Progetto “Brutti ma Buoni”: il camioncino della Caritas che parte coi prodotti vicini alla scadenza con destinazione la mensa di Via Brasavola è l’immagine concreta che contrassegna questo appuntamento.
A seguire, il pranzo alla mensa di Viale K ha permesso non solo di vedere l’esito finale delle donazioni ma anche di incontrare direttamente le persone che la frequentano. La facilità dell’accesso gratuito e senza filtro al pasto permette chiaramente di individuare le persone che più di tutte pagano sulla propria pelle la crisi attuale.
Il pomeriggio è iniziato con la visita alla mensa di Hera per la conoscenza del Progetto “Cibo Amico” nell’ambito delle attività dell’Azienda impegnata nella raccolta di rifiuti. Fra gli ospiti stranieri alcuni provengono da aziende analoghe: ciò ha permesso di aggiungere ulteriori elementi di conoscenza allo scambio di esperienze fra diversi paesi.
La parte conclusiva della giornata centrale ha visto il gruppo a contatto con la realtà di alcuni fornai donatori nel “Last Minute Market” collocati in centro storico. La capacità di accoglienza e solidarietà espressa da esercizi commerciali a gestione famigliare è un valore tipico del nostro territorio che non è adeguatamente valorizzato.
A fine giornata i volontari della Caritas e di Viale K hanno salutato portando via alcuni sacchi di pane che serviranno per le persone che frequentano le loro mense.
Il programma dell’ultima delle giornate ferraresi propone la visita alla mensa della CIR e all’Emporio Solidale “Il Mantello”.
Presentare e proporre ad altri territori dell’Europa le realtà che nel Comune di Ferrara danno un significato di promozione della solidarietà alla lotta allo spreco alimentare rappresenta non solo un elemento di maggiore consapevolezza ma anche un punto di partenza per migliorare nel confronto con altre esperienze.
Gli stimoli venuti dal confronto sono notevoli: verranno approfonditi in sede locale in vista della prossima tappa in cui il gruppo progettuale si ritroverà il prossimo dicembre per la visita alla Regione di Poznan in Polonia .