
Per 60 giorni
Il Questore di Ferrara ha disposto la chiusura per gg. 60 di un chiosco in zona giardini GAD. “L’esercizio – spiega la Questura – era divenuto un luogo di ritrovo di pregiudicati e pusher di origine extracomunitaria che ne avevano fatto la loro base d’appoggio per ricevere la clientela dei consumatori di sostanze stupefacenti.
Oltretutto il titolare della SCIA è stato più volte sanzionato da personale della locale Polizia Municipale per esercizio abusivo di somministrazione di bevande alimenti in virtù del fatto che gli era stato ordinata l’immediata cessazione dell’attività.
Anche nel mese di settembre, disattendendo l’ordine del Comune l’uomo veniva controllato e sanzionato nuovamente per la somministrazione nonostante il divieto. Inoltre, a suo carico risulta anche un ordine di rimozione del chiosco e della distesa (tra l’altro abusiva in quanto eccedente la metratura concessa) a spese del predetto. Ordine anche questo disatteso nonostante la concessione di occupazione di suolo pubblico sia scaduta il 15.06.2016.-
L’amministrazione Comunale ha notificato gli atti sopra indicati ma né il titolare della scia (oggi sospesa) né il proprietario della struttura hanno provveduto alla rimozione del chiosco e delle sue pertinenze.
Nei controlli costanti nell’ambito del controllo del territorio disposti dal Questore, il predetto chiosco è stato controllato più volte riscontrando la presenza di cittadini extracomunitari gravati da precedenti per furto ricettazione e spaccio di stupefacenti.-
Con questa chiusura si intende fare “terra bruciata” per i clienti assuntori che provenienti dalla provincia di Ferrara si recano nel quartiere GAD sapendo di trovare pusher pronti a cedere loro stupefacenti di ogni genere (marijuana, cocaina ed eroina).
Non ultimo il controllo della Squadra Mobile del 19.09.2017 dove nell’attività di controllo di alcuni cittadini di origine nigeriani si è proceduto alla denuncia per possesso di stupefacenti al fine di cessione a terzi.- Tra l’altro in quell’occasione l’attività del chiosco era chiusa ma le strutture presenti, si ripete abusive e da rimuovere in quanto la concessione di occupazione del suolo pubblico è ormai scudata da tempo, agevolano la permanenza di pusher locali che stazionano giorno e notte sotto i tendoni del predetto chiosco.
Inoltre, sono stati attuati nel pomeriggio di ieri, al fine di garantire maggiori livelli di sicurezza, dei servizi straordinari di controllo del territorio nell’area di questo capoluogo denominata “GAD”, con l’ausilio di personale del reparto Prevenzione Crimine di Bologna.
In particolare, sono stati denunciati in stato di libertà, un cittadino nigeriano 28enne e una cittadina della Repubblica Domenicana, 36enne. I predetti, a seguito di un controllo in via Felisatti, nei giardini pubblici adiacenti il grattacielo, risultavano privi di documenti di identità e irregolari sul territorio italiano.
Inoltre, sono stati rinvenuti in via Feliciani e con l’ausilio di un’unità cinofila, tre involucri contenenti sostanza stupefacente risultata positiva ai derivati della cannabis del peso netto complessivo di grammi 14,10”.