Al via la campagna abbonamenti

Da sabato 9 settembre riprende la campagna abbonamenti per la stagione di Prosa 2017/2018: la biglietteria del Teatro Comunale sarà a disposizione, è spiegato in un comunicato, per i nuovi abbonamenti riguardanti i turni a posto fisso sino ad esaurimento delle disponibilità. La vendita dei nuovi carnet, invece, è in programma a partire da sabato 16 settembre. Dal 18 ottobre prenderà poi  il via la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli.

Ed ecco le proposte. Primo appuntamento del cartellone è Lacci (26-29 ottobre), in cui si rinnova il sodalizio tra Domenico Starnone e Silvio Orlando. L’autore rielabora per la scena un suo recente romanzo di successo in cui la vita di coppia si snoda in un susseguirsi di tradimenti e complicità. Un processo analogo è quello che ispira Father and Son (12-14 gennaio), scritto da Michele Serra . Lo spettacolo, che mette in scena il complesso rapporto che si instaura fra padri e figli, è costruito attorno ad un interprete di carisma come Claudio Bisio. Il tema della riscrittura ritorna con Sorelle Materassi (16-18 febbraio), testo di Ugo Chiti ispirato all’opera di Aldo Palazzeschi, che vede protagoniste assolute tre “prime donne” come Milena Vukotic, Lucia Poli e Marilù Prati, e ne Il nome della rosa di Umberto Eco (8-11 marzo), per la prima volta portato sulle scene grazie all’adattamento che ne ha fatto Stefano Massini.

                In questo ventaglio di proposte si inseriscono ancora sia la giocosa e acuta rivisitazione di Feydeau che fa la giovane compagnia Il Mulino di Amleto de L’albergo del libero scambio (19-21 gennaio), sia le riletture di Shakespeare condotte da registi di differenti generazioni: Giorgio Barberio Corsetti (Re Lear dal 26 al 28 gennaio) e Jurij Ferrini (Misura per misura dal 12 al 15 aprile). Un discorso a parte va dedicato a Play Strindberg (17-19 novembre) dove il testo di Strindberg Danza macabra si rinnova nella forza della scrittura di Dürrenmatt. Attori di  qualità indiscutibile come Maria Paiato, Maurizio Donadoni e Franco Castellano danno vita ai  protagonisti del triangolo amoroso, mentre la regia è affidata a Franco Però.

                Non si sottrae all’esigenza di confrontarsi con linguaggi diversi neppure la nuova drammaturgia. Valerio Binasco porta in scena il bel testo del giovane Igor Esposito Come stelle nel buio (15-17 dicembre) affidando il ruolo delle due sorelle in perenne conflitto a Isabella Ferrari e Iaia Forte. Marco Martinelli ed Ermanna Montanari con il Teatro delle Albe presentano Va’ pensiero (23-25 marzo): riflessione su ciò che è rimasto nel nostro paese delle speranze risorgimentali.