
Conferenze nel capoluogo e a Comacchio
La Guardia di Finanza, nella sua lunga storia, ha avuto un ruolo importante anche in tempo di guerra. Nell’ambito delle iniziative connesse alla celebrazione del Centenario del Primo conflitto mondiale, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ferrara ha organizzato una giornata di studio sul tema “La Guardia di Finanza nella Grande Guerra: il sacrificio di tre Finanzieri nella difesa costiera del litorale ferrarese”, in occasione del centenario della morte, avvenuta nel 1916, in loc. Canalbianco di Comacchio (FE).
Come spiegano le Fiamme Gialle in una nota stampa, la conferenza si è tenuta oggi a Ferrara, nella “Sala Estense”, e sarà replicata domani, 10 novembre 2016 a Comacchio presso “Palazzo Bellini”.
L’evento è stato organizzato con il patrocinio della Prefettura di Ferrara e dei Comuni di Ferrara e Comacchio nonché del Museo Storico della Guardia di Finanza di Roma ed è stato orientato principalmente verso gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con l’obiettivo di far conoscere alle giovani generazioni aspetti poco noti sulla partecipazione della Guardia di Finanza alla “Grande Guerra”.
Nel contesto delle conferenze viene messo in risalto il ruolo di tre Finanzieri in servizio presso un piccolo Reparto territoriale del Corpo, l’allora Brigata di Canal Bianco. Il Brig. Riccardo Stagni, originario di Bologna, il Fin. Camillo Veronesi e il Fin. Carmine Esposito, animati da esemplare spirito di sacrificio, spinto all’estremo, fecero fronte a una delle tante minacce contro cui si dovettero cimentare i finanzieri impegnati nella difesa costiera a partire dal 20 maggio 1915 e fino alla fine del Conflitto. Essi persero la vita il 09 agosto 1916 a seguito del brillamento di una mina antinave mentre stavano tentando di spiaggiarla per evitare danni alla circolazione marittima e ai pescatori locali.
In qualità di relatori sono intervenuti: la Presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, Professoressa Anna Maria Quarzi, che ha svolto una relazione su “Ferrara nella Grande Guerra” ha evidenziato, fra gli altri accadimenti del periodo di guerra, la cattura avvenuta nel maggio 1915 da parte di una pattuglia di Finanzieri comacchiesi di un idrovolante austro-ungarico;
il Direttore del Museo Storico della G. di F., Maggiore Gerardo Severino ha evidenziato il ruolo del Corpo nella difesa costiera e ricostruito l’episodio commemorato.
Il Comandante Generale del Corpo, Gen. C.A. Giorgio Toschi, ha inviato agli intervenuti il proprio saluto e l’augurio per un felice esito delle giornate di lavoro, non mancando di ricordare le origini ferraresi della sua famiglia ed il proprio legame affettivo con la Città estense.
All’incontro tenutosi oggi a Ferrara hanno anche partecipato le seguenti classi: Classi 5D e 5L dell’Istituto Vergani; Classe 5P dell’Istituto Einaudi; Classe 3A dell’Istituto Copernico – Carpeggiani; Classe 4H dell’Istituto Carducci; Classe 5K dell’Istituto Bachelet; Classe 5A dell’Istituto Aleotti.