
L’esito della protesta. Abitanti in strada con i bancali
Sono state dirottate in altre strutture della provincia ferrarese le 12 profughe (tra cui una in stato interessante) giunte ieri nel comune di Gorino sul Delta del Po, oggetto dell’accesa protesta di un numero cospicuo di abitanti che è rimbalzata sui maggiori organi di informazione nazionale. Nella giornata di ieri, il prefetto di Ferrara Michele Tortora aveva requisito un ostello bar di Gorino per via della saturazione delle strutture di accoglienza in provincia, sottolineando il carattere eccezionale e straordinario del provvedimento, ma tanto è bastato per far scoppiare la rivolta con vere e proprie barricate per strada con bancali nei punti di accesso alla cittadina. Quest’oggi sui maggiori media nazionali rimbalza la dichiarazione di Michele Tortora che, amareggiato, ha spiegato che “L’ipotesi di ospitare profughi a Gorino non è più in agenda”.