Petrolchimico di Ferrara

Nella notte di mercoledì scorso

Nella notte di mercoledì scorso, alle ore 3,15, si è verificato, nel Polo Chimico di Ferrara, un black out elettrico che ha comportato alcuni malfunzionamenti e, in qualche caso, l’interruzione di alcuni impianti.

In relazione a quanto sopra,  si è tenuta, oggi in la Prefettura una riunione convocata  dal Prefetto Michele Tortora al fine di riesaminare congiuntamente la dinamica dei fatti e di approfondirne le possibili cause e le circostanze rilevanti per la sicurezza.

All’incontro hanno preso parte, oltre al Comune di Ferrara, i responsabili della ditta SEF, che produce e distribuisce energia elettrica per il Petrolchimico,  del Consorzio IFM, il Comando Vigili del Fuoco, l’Arpae, l’Ausl e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale.

La riunione ha consentito di accertare che la causa dell’evento è da attribuirsi ad un guasto in una  cabina elettrica di media tensione, di proprietà e gestione di SEF, nella quale è penetrato un roditore che ha causato un corto circuito generante, a cascata, una temporanea interruzione nella  distribuzione dell’energia elettrica che ha determinato il blocco degli impianti.

Al momento, non risultano pregiudizi per la salute pubblica.

Nei prossimi giorni saranno comunque resi disponibili anche i risultati delle analisi compiute dall’Arpae sui campioni di particolato raccolti con il filtraggio dell’aria nella zona interessata. Peraltro i potenziali effetti nocivi delle emissioni sono risultati contenuti in ragione dell’orario notturno in cui si è verificato  l’evento, in quanto la popolazione si trovava all’interno delle abitazioni  e per la presenza di vento che ha favorito la dispersione nell’aria dei fumi.

La ditta interessata ha comunicato che sono già state  avviate  le procedure di gara per l’effettuazione di interventi strutturali sull’impiantistica,   finalizzati a sostituire la cabina e i quadri elettrici interessati dall’evento con modelli tecnologicamente più evoluti.

Nelle more, la ditta coinvolta è stata invitata ad adottare specifiche cautele idonee a prevenire, nell’immediato, il ripetersi di incedenti analoghi e ad effettuare una verifica di manutenzione straordinaria alle protezioni delle linee.