La nuova edizione si apre a Ferrara il 26 agosto

Venerdì 26 agosto a Ferrara si apre la XII edizione della Giostra del Monaco, manifestazione curata dalla Contrada San Giacomo, al Baluardo di Santa Maria Viale IV Novembre, fino a domenica 4 settembre.

L’evento, spiega una nota stampa, è stato presentato questa mattina nella sala Arazzi del Comune di Ferrara.

Ad aprire l’incontro e fare gli onori di casa il vicesindaco di Ferrara, con delega all’assessorato a Cultura e Turismo Massimo Maisto, che ha incentrato il suo intervento sulla proposta di legge regionale avanzata dal PD sulla “Valorizzazione delle manifestazioni storiche dell’Emilia Romagna”, che dovrebbe andare in discussione in prossimo autunno. “La proposta di legge è un passo importante per rafforzare l’approccio del mondo istituzionale verso le manifestazioni di rievocazione, che hanno sì un valore culturale, di ricerca storica e preservazione della tradizione importante, ma che son o anche uno strumento di importante crescita turistica e ritorno economico per i territori. – ha spiegato – Fra l’altro, come è nuova norma, anche questa legge regionale avrebbe già una copertura economica, quindi costituirebbe un sostegno completo a questo settore. Credo che la linea tracciata sia quindi quella giusta e che manifestazioni come la Giostra del Monaco potranno solo trarne giovamento, visto che nelle 11 edizioni proposte ha avuto un successo di pubblico sempre crescente, come crescente è stata la qualità della proposta e la capacità di lavorare assieme a tante e diverse realtà, inserendo questa manifestazione – come le tante altre proposte dalle Contrade – nel panorama complessivo dell’offerta turistica della città.”

A portare il suo saluto anche Gabriele Anania, neo presidente della Contrada di San Giacomo, promotrice della manifestazione insieme al Consorzio delle Terre Estensi. “La manifestazione della quale parliamo oggi è il frutto di anni di lavoro di un nutrito gruppo di persone della Contrada, quello che mi preme ricordare è che la Borgo San Giacomo lavora su un territorio di questa città che per certi versi è un po’ difficile, ma nonostante questo noi lo vogliamo vivere con le tante iniziative che proponiamo ma anche festeggiando e divertendoci.”

L’ assessore allo Sport Simone Merli ha fatto eco al presidente di San Giacomo Anania, spiegando che “La Giostra del Monaco è l’ultimo appuntamento delle attività che la Contrada sviluppa sul territorio nel corso dell’anno e – al tempo spesso – il primo capitolo di una nuova stagione. La contrada di San Giacomo è uno dei valori aggiunti delle manifestazioni che abbiamo proposto nel quartiere ed è da sottolineare che la non è presente solo con la Giostra ma anche in tutte le attività messe in atto dal Comune, all’interno di tutte le aree che abbiamo cercato di rivitalizzare. La Contrada è perfettamente inserita nel quartiere, conosce il quartiere, e nel viverlo vive anche le difficoltà di quel quartiere. La Giostra del Monaco è la dimostrazione tangibile che sul territorio, con l’impegno di tanti, si possono organizzare e proporre attività che fanno bene al quartiere stesso ma fanno bene anche a tutta la città”. Merli ha poi mosso un’osservazione sulla qualità della rievocazione storica, che troverebbe nella Giostra un ottimo esempio: “La legge sulla valorizzazione è necessaria, soprattutto per fare dei distinguo”.

A portare i suoi saluti Alessandro Fortini, presidente uscente dell’Ente Palio, che si è associato alle parole dell’Assessore Merli su quanto la Contrada di San Giacomo, come le altre, ha un ruolo importante sulla vita, sulla vivibilità e vivacità del quartiere o del territorio di riferimento. “Questa è una caratteristica importante, soprattutto in un momento in cui sulle pagine di cronaca locale si raccontano i problemi di alcuni luoghi della città, io credo che queste attività siano la soluzione ad una parte di questi problemi. – ha detto Fortini – Questa è una rievocazione che ha il significato di un insegnamento di storia. Noi spessissimo camminiamo per la città e non conosciamo quello che ci circonda, qui si raccontano dei momenti importanti della storia della città di Ferrara e secondo me insegnare alla città stessa che cos’è questa bellezza è insegnare anche il rispetto della storia, delle strade, dei monumenti che sono patrimonio della città e quindi di tutti noi.”

Giannantonio Braghiroli, coordinatore delle attività della Giostra del Monaco, e Paolo Catani, responsabile della sezione spettacoli della manifestazione, hanno quindi preso la parola per raccontare quali saranno le “chicche” dell’edizione 2016.

Per quanto riguarda i tornei, domenica 28 un centinaio di arcieri della regione si sfideranno per una tappa del Circuito del Campionato Regionale di Arco Storico, mentre giovedì 1 settembre si terrà la III tappa del Campionato Regionale Emilia-Romagna “Monta da lavoro Storica” della FITETREC-ANTE. Sabato 3 settembre in gara i balestrieri nel Torneo “Castel Tedaldo”, giunto alla 12esima edizione. Nella stessa giornata, al pomeriggio, si terrà la Giostra in armatura dell’ Alta Scuola di Cavalleria Medievale, mentre domenica 4 alle 10 ci sarà il torneo “San Giacomo” di balestra storica e alle 17.30 il III Trofeo di “Bagordo Italico”. In serata l’ultima tappa della “Giostra del Monaco”, il torneo itinerante che da il nome all’intera manifestazione, ovvero la contesa equestre con mazza ferrata fra le città dell’Aquila Bianca del Consorzio storico culturale “Terre e Castelli Estensi” (Ferrara con Borgo San Giacomo, Este con l’associazione Este Medievale, Grottazzolina con l’Ente Rievocazioni Storiche e la città ungherese di Varpalota).

Per quanto riguarda poi le proposte culturali e di intrattenimento, gli spettacoli e la gastronomia, l’offerta della 12esima edizione della Giostra è ricca e variegata, attenta alle esigenze delle famiglie.

Nei due fine settimana saranno in scena gruppi di saltimbanchi e focolieri per la rassegna “Giocar col fuoco”, mercoledì 31 agosto torna alla Giostra Andrea Poltronieri con i suoi due personaggi “medioevalizzati”: il giullare e Madonna Nives. Non mancheranno menestrelli e giocolieri, così come gli appuntamenti di intrattenimento per i bambini: il 28 agosto sarà ospite della Giostra lo scrittore Luigi dal Cin, che presenta “I draghi, i cavalier, l’audaci imprese, le biciclette”, mentre sabato 27, venerdì 2 settembre la Maga Pasticciona presenta “Bolle fiabe e fate”, un’animazione per bambini. Al campo è inoltre previsto uno spazio giochi antichi, il mini-maneggio con i poni e i laboratori dedicati ai più piccoli.

Martedì 30 agosto torna alla Giostra anche lo scrittore Marcello Simoni, che presenterà l’ultimo libro della trilogia di ambientazione medievale ambientata a Ferrara “L’Abbazia dei cento inganni”.

Quest’anno la Giostra si arricchisce di una nuova ed importante collaborazione con la Pro Loco di Ferrara. A rappresentarla in conferenza stampa Monica Righetti e Alessandro Gulinati, promotori di un percorso nella storia delle Terre Estensi nell’ambito del progetto “Aspettando Autunno Locale” che vedrà fra le sue attività quelle connesse alla Giostra: due ciclopasseggiate nella Ferrara Medioevale a cura di Gulinati che si concluderanno proprio alla Giostra, negli antichi territori di Castel Tedaldo (al sabato dalle 17, partenza dalla Corte ducale – Piazza Municipale) e – lunedì 29 l’incontro con Carlo Maria Goldoni, autore di “Atlante Estense – Mille anni nella storia d’Europa”.

Come ogni anno, anche i palati troveranno soddisfazione nei diversi punti di ristoro della Giostra e dell’accampamento.

L’inaugurazione della Giostra è prevista per venerdì 26 alle 20.30, alla presenza delle autorità, e con l’esibizione dei Campanari Ferraresi con “Le soavi armonie delle antiche Campane”.