L’assemblea ha anche approvato il dividendo proposto, ovvero 7 centesimi per ogni azione.

L’assemblea dei Soci della Cassa di Risparmio di Cento ha approvato ieri il bilancio d’esercizio 2015 che si è chiuso con un utile pari a 3,03 milioni. Come spiega una nota dell’istituto, “dal suo anno di fondazione Caricento SpA ha sempre chiuso bilanci in utile e distribuito dividendi anche negli anni di crisi garantendo condizioni di stabilità e sicurezza per i suoi Clienti e Soci ai quali da più di 13 anni non chiede un aumento di capitale (l’ultimo nel 2002 è stato di 40 milioni di euro). La somma degli utili che la Cassa ha prodotto dal 2003 al 2015 è pari a 93 milioni di euro, di cui 46 milioni assegnati a riserve e 47 milioni distribuiti ai Soci .

 

La solidità della Cassa è testimoniata anche dalla fiducia che la comunità ripone nei suoi confronti: Raccolta Totale in crescita di 237 milioni a 4.393 milioni (+5,7%), Impieghi saliti di 44 milioni a 1.918 milioni (+2,3%), circa 5.000 nuovi clienti (+7% circa) ed Azionisti che hanno superato quota 10 mila. L’assemblea ha approvato il Bilancio ed il dividendo proposto, ovvero 7 centesimi per ogni azione”.

La Cassa continua a generare utili e a distribuire dividendi confermandosi una banca solida, con salde radici sul territorio, un punto di riferimento per i nostri Soci e Clienti – spiega Carlo Alberto Roncarati, Presidente della Cassa di Risparmio di Cento – e l’aumento rilevante della raccolta totale registrato quando si parlava solo di “bail – in” è una conferma di fiducia da parte della comunità con cui collaboriamo

 

“Il Common Equity Tier 1 (CET1), indicatore che rileva la solidità della Banca, è salito costantemente passando da 8,94% del 2011 a 11,80% del 2015, superiore all’11,64 del 2014 e di molti punti sopra al minimo imposto dalla BCE, prosegue la nota.

Approvato dall’assemblea dei Soci di Caricento anche la nomina del nuovo consiglio di amministrazione che vede il congedo del Cav. Ugo Poppi, che lascia il CdA della Cassa dopo 12 anni e 4 mandati, e la proposta di ingresso di Nicoletta Marini, esperta di finanza e amministrazione, dirigente dello Studio Ambrosetti”.

 

Il contesto di settore in cui operiamo vive un altro momento di difficoltà – aggiunge il Direttore Generale Ivan Damiano – ma la stabilità acquisita deve rassicurare i nostri Clienti. La Cassa ha delle ulteriori prospettive di crescita e guarda al futuro con fiducia”.

Nella foto un momento dell’assemblea