
Con la Ballata di uomini e cani
Marco Paolini e il suo tributo a Jack London in scena da venerdì 26 a domenica 28 febbraio, alle 21 e domenica alle 16, al Teatro Comunale di Ferrara.
Lo spettacolo Ballata di uomini e di cani, di e con Marco Paolini, è composto di tre racconti – Macchia, Bastardo e Preparare un fuoco – tratti dalla biografia di Jack London, morto a 40 anni nel 1916, e trascritti oralmente dall’autore; vedono, spiega la produzione, come coprotagonisti uomini e cani raccontati con l’ausilio di musiche e canzoni che si alternano e dialogano con la forma orale. Le musiche originali, parte integrante dello spettacolo, sono state create da Lorenzo Monguzzi, Angelo Baselli e Gianluca Casadei ed eseguite live da Lorenzo Monguzzi alla chitarra e voce e Angelo Baselli al clarinetto. Le recite di Ferrara vedono anche la partecipazione straordinaria di Roberto Abbiati.
In Ballata di uomini e cani Paolini rievoca i personaggi e le atmosfere del grande nord, affrontando i temi del rapporto uomo-natura, della sopravvivenza, del riscatto economico e sociale:
“ A lui devo una parte del mio immaginario di ragazzo – racconta Paolini – ma Jack non è uno scrittore per ragazzi, la definizione gli sta stretta. È un testimone di parte, si schiera, si compromette, quello che fa entra in contraddittorio con quello che pensa. È facile usarlo per sostenere un punto di vista, ma anche il suo contrario: Zanna Bianca e Il richiamo della foresta sono antitetici. La sua vita è fatta di periodi che hanno un inizio e una fine e non si ripetono più. Lo scrittore parte da quei periodi per inventare storie credibili dove l’invenzione affonda nell’esperienza ma la supera.”
Info e vendita: biglietteria 0532 202675, www.teatrocomunaleferrara.it.