Interventi nell’area Gad

La Compagnia Carabinieri di Ferrara, nell’ambito dell’attività istituzionale condotta per prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio e consumo delle sostanze stupefacenti hanno incrementato l’attività info-investigativa su tutto il territorio, spiega in una nota l’Arma.  Sul fronte dello spaccio e del consumo, rilevano i Carabinieri, in particolare i giovani sono vittime e autori. I fenomeni sono quasi sempre legati al malessere del mondo giovanile e dell’adolescenza. L’assunzione di sostanze stupefacenti è causa di seri danni alla salute, resi oggi ancora più gravi dall’uso di droghe sintetiche di ultima generazione. Nel corso del pomeriggio ieri, al termine di un controllo straordinario nell’area GAD, in particolare, luogo notoriamente sensibile sotto questo profilo e frequentato anche da tanti studenti, hanno arrestato, per illecita detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti, un 30enne marocchino, disoccupato, residente in città, fermato in via Cassoli e trovato in possesso di svariate dosi di stupefacente del tipo hashish e marijuana, rispettivamente per complessivi grammi 25 e 30, posti sotto sequestro. Il servizio è stato predisposto dai carabinieri sin dal primo pomeriggio proprio per incrementare l’attività di contrasto del fenomeno di spaccio con l’ausilio di unità cinofili di Bologna. Gli equipaggi dell’Arma hanno controllato oltre 40 persone, 20 veicoli, ed 1 esercizio commerciale. Sono state accertate 4 infrazioni al C.d.S. e decurtati complessivamente 6 punti sulle patenti. Inoltre, durante il controllo dei giardini di via Nazario Sauro e via Costituzione, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro 80 grammi di marijuana suddivisa in tre buste di cellophane e circa mezzo grammo di eroina, occultati all’interno degli incavi del muretto e di un albero. L’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti continuerà anche con i prossimi servizi straordinari ed interesserà anche gli altri quartieri e le altre contrade. L’arrestato, dopo le procedure di legge, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato rimesso in libertà ai sensi dell’art. 121 delle Disposizioni Attuative del C.P.P.