Un incontro in Regione

L’obiettivo è mantenere la competitività del quadrilatero padano, con i poli petrolchimici di Porto Marghera Mantova, Ferrrara e Ravenna. Così dalla Regione proviene la richiesta di un incontro urgente con il ministro dello Sviluppo economico, possibilmente insieme alle Regioni Veneto e Lombardia. L’ente emiliano-romagnolo intende conoscere la volontà del Governo nei settori strategici della chimica e dell’energia. Si è svolto in Regione un incontro per discutere della situazione del settore della chimica e della energia ed in particolare della situazione e delle prospettive degli insediamenti di Ravenna e di Ferrara. Al tavolo – convocato dall’assessore alle Attività produttive Palma Costi – sono intervenuti, spiega la Regione, i rappresentanti istituzionali dei Comuni e delle Province di Ravenna e Ferrara, i rappresentanti di Unindustria Ferrara e Confindustria Ravenna e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil di Ravenna e Ferrara. Nell’occasione si è dato conto dell’incontro con ENI e ENI-Versalis del 17 novembre scorso alla presenza degli assessori regionali Palma Costi e Patrizio Bianchi ed un rappresentante del ministero dello Sviluppo economico.
Tra le richieste indirizzate al Governo anche “la garanzia del mantenimento del ciclo dell’etilene per non pregiudicare i due petrolchimici emiliano-romagnoli e le produzioni manifatturiere della filiera ma anche l’estrema urgenza di portare al tavolo del Governo la necessita di confermare i piani di investimento di ENI e ENI-Versalis e le puntuali informazioni riguardo le caratteristiche e le garanzie che stanno alla base della ricerca di un partner privato nella compagine societaria di Versalis.
L’assessore regionale Palma Costi ha annunciato al termine dell’incontro che ha accolto l’invito fatto da Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil Emilia Romagna a intervenire, a Roma il prossimo 5 dicembre, all’Assemblea nazionale indetta dal coordinamento sindacale unitario del gruppo Eni, alla presenza dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo”.